Semaforo rosso, se vedi queste telecamere sei salvo | La multa è da stracciare
Siamo di fretta e attraversiamo con il rosso, peccato che a segnare il numero di targa a volte ci sia il temuto T-Red. Ma è sempre valida la sanzione? In alcuni casi no
L’attraversamento dell’incrocio con il rosso è sempre un’imprudenza che sarebbe meglio evitare in ogni circostanza. Gli incidenti provocati per il mancato rispetto dello stop imposto dal semaforo sono in molti casi letali, in quanto gli altri conducenti che impegnano l’incrocio non si aspettano che all’improvviso un’altra auto possa tagliare la strada.
Motivo per cui il Codice della Strada prevede che, in presenza del semaforo rosso, ogni veicolo abbia l’obbligo di fermarsi senza attraversare la linea di arresto, pena una multa che va da 162 a 646 euro, con la possibilità di una maggiorazione del 33% se si commette l’irregolarità durante le ore notturne.
Nel caso oltretutto si superi anche solo di 10 km/h il limite di velocità, l’importo della sanzione potrebbe aumentare del 30%. E non finisce qui, perché si parla anche di 6 punti in meno sulla patente, o addirittura 12 nel caso dei neopatentati. In caso di recidiva inoltre la normativa ci va giù ancora più pesante, con la sospensione della patente. Come accade per qualsiasi altra sanzione, se si paga la multa entro 5 giorni lavorativi dalla notifica del verbale, è possibile godere di uno sconto del 30%.
L’incrocio davvero giustifica la presenza della telecamera?
Questo è lo scenario tipico che ci troviamo di fronte nel caso dovessimo attraversare un incrocio con il rosso, infrazione che può essere rilevata direttamente da un agente sul posto o dalle telecamere T-Red installate a fianco dei semafori. Secondo il giudice di pace di Torino, l’installazione delle telecamere T-Red è perfettamente legale sia all’interno sia all’esterno dei centri urbani per controllare il passaggio col rosso.
Ma si danno casi in cui, prima di pagare, è meglio assicurarsi che questi dispositivi abbiano tutte le carte in regola per pizzicati in caso di infrazione. Se ricevi una multa direttamente a casa per un T-Red, non è sempre detta l’ultima parola. Prima di tutto devi verificare che l’installazione della telecamera sia adeguatamente giustificata dal Comune. L’Avvocatura Generale dello Stato ha infatti chiarito che la delibera del Comune deve essere chiara e dettagliata nella motivazione della scelta di installare l’apparecchiatura di rilevamento automatico delle infrazioni. Il che significa che l’incrocio deve presentare motivi effettivi di alto rischio per autorizzare la telecamera a sanzionare.
Le possibili contestazioni
In caso l’installazione della telecamera non sia in qualche modo giustificata, si possono dare gli estremi per un annullamento. Nonostante il T-Red non abbia bisogno di tarature annuali ed è omologato al momento della sua uscita dalla fabbrica, come è stato accennato, esistono alcune valide ragioni per poter comunque contestare la multa. Oltre per la pericolosità dell’incrocio, e la presenza del cartello affisso nelle vicinanze volto ad indicare la presenza di un “rilevamento elettronico”, una multa del T-Red può avere altre valide ragioni per essere contestata.
Innanzitutto assicurati che almeno uno di questi dati non sia presente nel verbale: il giorno, l’ora e la località della violazione, le generalità del proprietario del veicolo, la targa del veicolo, l’indicazione della norma violata, il modello e il numero di matricola del dispositivo di rilevazione utilizzato, il tempo entro cui la telecamera si attiva dopo aver scattato il rosso. In qualsiasi caso, se hai ricevuto una multa per attraversamento col rosso, hai il diritto di opporti e di impugnare la sanzione per “stato di necessità”, se hai un motivo grave come una corsa d’urgenza in ospedale. Ricorda sempre di dare una rinfrescata ai tuoi diritti e alle procedure da seguire prima di pagare.