Ennesimo incendio spontaneo: riacceso il dibattito sui rischi e pericoli dell’elettrico.
Eccoci di nuovo qui a raccontare un altro episodio di un incendio spontaneo di un’auto elettrica. Tutto questo riporta l’attenzione sul tema del rischio incendio per quanto riguarda i veicoli che funzionano con la batteria.
CNBC mostra un filmato inedito, dove si vede il fumo uscire tra ben 3 pickup elettrici all’interno di un parcheggio nel Michigan, in America. La autorità non hanno detto quanto hanno impiegato per spegnere il rogo: in ogni caso, sappiamo bene che gli incendi che coinvolgono auto elettriche richiedono anche ore prima di essere estinti.
Il rischio incendio per i veicoli elettrici è una gran preoccupazione, che cresce sempre più, dato che aumentano episodi del genere.
Tutto questo avviene mentre le case automobilistiche fanno le corse per aumentare le vendite dei veicoli elettrici, per assecondare gli standard previsti per i prossimi anni. Per esempio, negli Stati Uniti, l’amministrazione Biden ha deciso che, entro il 2030, la metà dei veicoli che verranno venduti dovranno essere elettrici. Per questo i costruttori attualmente investono miliardi di dollari per passare all’elettrificazione delle varie gamme.
Ma non si parla ancora abbastanza di primo soccorso nei casi in cui avvengano incendi a causa di incidenti o guasti. Per esempio, l’incendio trasmesso da CNBC, è avvenuto proprio mentre un veicolo era in carica in un parcheggio. Di certo, comunque, i roghi non sono una novità nei veicoli. Sono comuni, infatti, anche nei veicoli tradizionali, quelli con motori a combustione interna. Ma gli incendi che riguardano i veicoli elettrici e le loro batterie sono una preoccupazione sempre più grande per i soccorritori, poiché avviene una reazione a catena tra le celle della batteria: stiamo parlando della fuga termica.
Per estinguere un incendio di un veicolo elettrico, bisogna immergere completamente il veicolo in acqua, perforare il pacco batteria, disattivare il circuito a 12 volt oppure lasciare che il fuoco bruci affinché non si spegne, rilasciando delle tossine nell’aria.
Più grande è la batteria, più ci si deve preoccupare: quando comincia la fuga termica non esiste un vero e proprio modo di spegnere il fuoco. Bisogna intervenire subito interrompendo il surriscaldamento della reazione a catena. Secondo gli esperti, c’è bisogno di formare meglio i soccorritori, per non farsi trovare impreparati di fronte a queste emergenze.