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Automobili, se senti questo odore ti devi preoccupare | Stai respirando sostanze tossiche

L’abitacolo di un veicolo nuovo – giornalemotori.it

Quel profumo inconfondibile degli interni nuovi di zecca potrebbe nascondere un’insidia insospettabile per la nostra salute

Se non puoi resistere all’odore “di nuovo” che si avverte salendo su un’auto appena uscita dal concessionario forse faresti meglio a pensarci due volte. Sappiamo tutti che un’auto nuova conserva quell’odore caratteristico, tipico di un veicolo ancora immacolato e ad alcuni automobilisti può dare la sensazione di freschezza e novità.

Entrare in un’auto nuova di zecca sembra faccia sentire meglio, ci conforta sull’affidabilità del veicolo e appare spesso come il preludio a una grande avventura su quattro ruote. Peccato che quell’odore di tappetino nuovo e di tappezzeria appena uscita di fabbrica nascondano delle insidie che nemmeno ti puoi immaginare.

Sembra tutto bello all’apparenza, ma dietro a quei pungenti odori provenienti dell’abitacolo di un’auto nuova si celano materiali che rilasciano nell’ambiente sostanze altamente tossiche per l’uomo. A svelare sarebbe uno studio pubblicato su ScienceDirect condotto da un team di 15 ricercatori.

Aumento del rischio di cancro

La ricerca ha analizzato la varietà dei composti volatili presenti nell’abitacolo di un’auto e, attraverso le sue conclusioni per certi versi scioccanti, si è posta l’obiettivo di promuovere una maggiore attenzione sulla salute dei passeggeri. Fino ad oggi infatti nessuno si sarebbe mai reso conto di quanto effettivamente l’ambiente all’interno dell’abitacolo possa influire sulla nostra salute. Uno studio su questo microcosmo non c’era ancora, così questo team di ricercatori ha deciso condurre un’indagine sul campo della durata di 12 giorni prendendo come campione un’auto nuova in diverse condizioni ambientali. 

Lo studio ha analizzato i 20 più comuni composti organici volatili e i risultati sono stati sorprendenti: i livelli di formaldeide e acetaldeide hanno superato di molto il limite stabilito come “normale”, rispettivamente del 34,9% e del 60,5% rispetto allo standard. La ricerca ha stabilito che la temperatura superficiale del materiale è un fattore cruciale nell’emissione di questi composti volatili, giungendo alla conclusione di un maggior rischio di cancro a cui i conducenti e i passeggeri sono esposti attraverso le vie respiratorie e il contatto con la pelle.

I composti volatili organici entrano in contatto con noi attraverso le vie respiratorie e la pelle – giornalemotori.it

Come influisce la temperatura

Mentre l’inquinamento esterno influisce maggiormente sulla qualità dell’aria nelle auto vecchie, l’ambiente dell’abitacolo è il vero e insospettabile killer silenzioso delle auto nuove. Quando i costruttori fanno i test a temperatura costante per misurare le concentrazioni di queste sostanze tossiche nell’auto, in realtà non tengono conto dei molti fattori ambientali che influenzano il comportamento delle emissioni di composti volatili nell’abitacolo di un veicolo.

Per studiare le emissioni di composti volatili organici nelle auto serve fare misurazioni sul campo nelle condizioni che effettivamente si vengono a sperimentare durante tutto l’anno. Si è giunti così alla conclusione che le concentrazioni di questi composti variano tra i diversi modelli di auto, e sono influenzate dalla temperatura dell’aria e dall’età del veicolo. Le concentrazioni variano anche tra le stagioni, con differenze di temperatura fino a 40°C. Secondo questo team di esperti è importante monitorare le concentrazioni giornaliere di queste sostanze tossiche sprigionate dai tessuti per avere informazioni complete e prendere le giuste misure per ridurle.