Furti auto, controlla sempre la maniglia | Se noti questo dettaglio inizia a preoccuparti
Le tecniche sperimentate dai ladri per rubare un’auto vanno dalle più sofisticate e tecnologiche alle più rudimentali, a volte basta prestare solo un po’ di attenzione
Non è un mistero che i furti d’auto siano tornati a crescere nel 2023. Complice la crisi di chip e semiconduttori che ha paralizzato a singhiozzo la produzione di nuove vetture e di pezzi di ricambio, i ladri sono tornati a colpire con più determinazione e con una nuova consapevolezza: che in giro ci sono auto sempre più vecchie.
Un veicolo un po’ datato e preferibilmente molto diffuso sul mercato diventa il bersaglio perfetto per gli scassinatori. Facile da aprire perché tecnologicamente meno sicuro, si trasforma al tempo stesso in una miniera d’oro per chi cerca di piazzare in modo fraudolento i componenti di ricambio più valorizzati sul mercato nero.
Pastiglie dei freni, dischi, sedili, volante, sono solo alcune delle parti piú visibili di un veicolo che, se vendute al dettaglio, possono fruttare tutte insieme quanto il valore totale dell’auto. Per non parlare di pezzi che valgono letteralmente una fortuna, come il catalizzatore. I ladri non sono interessati al pezzo in sé, ma al suo prezioso contenuto. Le terre rare presenti al suo interno si vendono infatti più care dell’oro.
Come prevenire i furti
I delinquenti hanno nel corso degli anni sviluppato e perfezionato una serie di tecniche per mettere a segno i loro colpi che lasciano in certi casi a bocca aperta, piccoli o ingegnosi trucchi che è meglio conoscere per evitare la prossima volta di farci trovare impreparati e commettere una leggerezza che avremmo potuto evitare se avessimo saputo in anticipo le tecniche di scasso più quotate dai ladri.
Iniziamo col dire che non esiste prevenzione senza prestare un minimo di attenzione a ogni dettaglio. Il luogo in cui parcheggiamo, l’illuminazione del posto, la presenza costante o meno di passanti o di altre auto, possono sicuramente influenzare la decisione di un ladro d’auto e farlo desistere o meno dal furto. Importante anche ricordarsi di non lasciare mai oggetti in vista o tantomeno le chiavi inserite nel cruscotto.
Il trucco che non ti aspetti: la moneta
Non c’è dubbio che la tecnologia ci abbia reso la vita più facile, ma purtroppo lo ha fatto anche anche ai criminali, che si sono evoluti nel loro modus operandi. La diffusa tecnica del Gps, ad esempio, consente ai malintenzionati di tracciare ogni movimento del nostro veicolo, o l’hackeraggio del sistema Keyless permette loro di aprire e accendere l’auto con estrema facilità. Per non parlare della tecnica già nota dei “disturbatori di segnale”, che impediscono con onde radio la chiusura centralizzata del veicolo.
Nonostante gli sforzi delle case costruttrici di trovare soluzioni all’avanguardia per scongiurare il più possibile questi tentativi di furto, a fronte del vecchio trucco della moneta nessuna tecnologia è in grado di competere. I ladri più astuti sanno che a volte basta un oggetto semplice per aprire le porte dell’auto, senza nemmeno dover utilizzare sofisticate tecniche digitali. Prestate ben attenzione, perché solamente infilando una moneta nella maniglia della portiera, i malviventi riescono a impedire la corretta chiusura del veicolo, senza che ve ne rendiate conto, per poi entrarvi indisturbati e di portarsi via il bottino o l’intera auto. Non lasciatevi distrarre dalle apparenze e prestare attenzione a qualsiasi oggetto fuori posto. Se sospettate di essere vittime del trucco della moneta, non esitate a contattare le autorità.