Caro carburante, nel periodo più duro arrivano i bonus | Approfitta immediatamente
Arriva un nuovo bonus carburante, finalmente un aiuto concreto contro il caro benzina, ecco come ottenerlo
Il costo del carburante è arrivato di nuovo a livelli preoccupanti. Gli aumenti nei mesi che hanno seguito il ripristino delle accise non hanno dato tregua e oggi i cittadini si trovano ad affrontare una condizione di scarsità economica dovuta soprattutto a un costo della vita poco allineato con il salario medio.
Se pensiamo che in Europa siamo dietro solo a Danimarca, Grecia, Islanda, Francia e Finlandia – che sono riuscite a fare addirittura peggio di noi – è presto disegnato un quadro di allerta che rischia di trasformare l’utilizzo di un mezzo a motore in un privilegio per i pochi che si possono permettere di pagare la benzina quasi 1,9 euro al litro.
Nel caso di Italia è Grecia poi la situazione tende ad aggravarsi ulteriormente rispetto agli altri paesi nella top five dei più cari dove fare il pieno, perché lo squilibrio tra quanto si guadagna e quanto realmente occorre sborsare per vivere con dignità allarga sempre di più la forbice.
Occorre una soluzione strutturale
Le ragioni dell’aumento del prezzo del carburante sono molteplici e molto complesse, ma se prima alcune delle principali cause potevano attribuirsi al conflitto in Ucraina e al crescente aumento della domanda di petrolio da parte dei paesi in via di sviluppo come Cina e India, oggi questa scusa non regge più. Sembra piuttosto che il Governo abbia cavalcato l’onda della crisi per imporre tassazioni che difficilmente un domani saranno destinate a scendere a fronte di un caro carburante destinato invece a salire.
Il problema più grave in questo scenario è che non abbiamo ancora sviluppato tecnologie adatte a risolvere la questione energetica una volta per tutte ed è sempre più complicato trovare soluzioni che facciano contenti tutti, consumatori in primis. Una soluzione a lungo termine per il problema del caro benzina potrebbe essere quella di promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare o eolica per alimentare i veicoli. Ma questo richiederebbe anni di ricerca e non servirebbe a risolvere l’emergenza nell’immediato.
Richiedi anche tu il bonus carburante, valido per tutto il 2023
Per affrontare questa crisi esistono però delle soluzioni tampone, delle piccole gocce nell’oceano di cui (quasi) tutti possono beneficiare senza dover aspettare i tempi biblici per la svolta energetica. Si tratta di un nuovo provvedimento del Governo che è dovuto ancora una volta intervenire per reintrodurre il bonus carburante approvato come misura straordinaria già ai tempi di Mario Draghi.
Il bonus di 200 euro sarà disponibile per tutto il 2023 e aperto a molte categorie di lavoratori, senza distinzione di reddito. Per lo meno sembra che la richiesta non comporti particolari intoppi burocratici e non prevede la compilazione di alcun modulo. Peccato che la decisione finale sulla concessione del bonus spetta ai datori di lavoro. Restano esclusi dunque i lavoratori pubblici, gli autonomi e i disoccupati. La maggior parte delle categorie di dipendenti privati può usufruirne, tra cui dipendenti a tempo pieno, part-time, soci di cooperative con rapporto subordinato, apprendisti e lavoratori in smart working. Per beneficiare del bonus benzina affrettatevi a informarvi presso la vostra azienda sulle modalità e sui tempi di erogazione.