Anziani al volante, occhio alla ‘truffa dei 20 euro’: stanno fregando tutti
Le truffe sulle auto sono sempre più diffuse: attenzione a questa nuova modalità di frode che sta colpendo molte persone.
Le truffe online legate all’acquisto e alla vendita di macchine sono un problema diffuso. I truffatori spesso utilizzano varie tecniche ingannevoli, come pubblicizzare veicoli a prezzi incredibilmente bassi. per attirare acquirenti inesperti.
Possono anche richiedere pagamenti anticipati per veicoli che in realtà non esistono o che sono stati rubati. Altre truffe comuni includono la vendita di veicoli danneggiati come nuovi, la falsificazione di documenti di proprietà e la richiesta di informazioni personali sensibili per scopi di frode.
Ultimamente, sembra che ci siano nuove modalità di truffa anche per chi sta cercando di vendere la propria auto. Anche tu fai attenzione alla ‘truffa dei 20 euro’: stanno fregando tutti.
In cosa consiste questa truffa?
La ‘truffa dei 20 euro’, quella ai danni di un venditore di auto grossetano che è stata sventata grazie alla sua prontezza di spirito. Dopo aver pubblicato l’annuncio su un noto sito di compravendita online, il venditore ha ricevuto un messaggio vocale da un presunto acquirente che sembrava interessato all’acquisto dell’auto. Tuttavia, il venditore ha iniziato a sospettare quando l’acquirente ha chiesto di inserire la targa dell’auto su un sito specializzato per scaricare una scheda con le specifiche dell’auto da inviare. L’inghippo era che, per inserire la targa, era necessario iscriversi e pagare 20 euro, con un abbonamento che si rinnova automaticamente ad ogni aggiornamento.
Non cadendo nella trappola, il venditore ha rifiutato la richiesta e ha scoperto che si trattava di una truffa. Pare che i truffatori utilizzano una strategia di invio di messaggi a tappeto a tutti gli annunci di auto pubblicati. Questo, sperando che qualcuno cada nella trappola per guadagnare facilmente soldi attraverso abbonamenti automatici e difficili da disdire. Questo episodio mette in evidenza l’importanza di essere vigili e scettici di fronte a richieste sospette online e di fare attenzione a condividere informazioni personali o effettuare pagamenti senza verificarne attentamente la legittimità.
Chi sono i più vulnerabili?
Gli anziani, purtroppo, possono essere più vulnerabili quando si tratta di acquisti e vendite online a causa della loro limitata familiarità con la tecnologia. Essendo cresciuti in un’epoca diversa, potrebbero non essere così a loro agio nell’utilizzare i dispositivi digitali o discernere tra le truffe online.
Resta importante offrire supporto e consigli agli anziani per aiutarli a proteggersi dalle possibili truffe online e adottare misure precauzionali durante gli acquisti e le vendite su internet. Se hai anche tu anziani in casa che utilizzano smartphone o pc cerca di aiutarli a non rimanere fregati da una truffa simile. E fai attenzione tu stesso; potrebbe capitare a chiunque.