150 km/h in autostrada: il nuovo limite fa discutere | C’è la svolta
Ancora discussioni sul limite di velocità in autostrada. Che cosa accadrà?
In Italia, ciclicamente si parla di innalzare il limite di velocità in autostrada, spostandolo dagli attuali 130 km/h a 150 km/h. Il Codice della Strada, in realtà, prevede già la possibilità di innalzare il limite a 150 km/h, soltanto in alcuni tipi di autostrada.
In ogni caso, il tema sembra essere tornato attuale, dato che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti starebbe pensando di alzare, su alcune tratte, il limite di velocità.
Ma quali sono i pro e i contro della misura? Continuate a leggere per scoprirlo!
Alzare il limite di velocità sulle autostrade italiane: vantaggi e svantaggi
Recentemente, Altroconsumo avrebbe realizzato uno studio sulla questione, andando a stimare l’impatto di tale misura su inquinamento, consumi e sicurezza. Attualmente non ci sono abbastanza dettagli in merito, ma da quanto si è capito l’innalzamento del limite di velocità sulle nostre autostrade a 150 km/h riguarda soltanto alcuni specifici tratti autostradali. Per esempio, ci dovranno essere minimo tre corsie, su un percorso esclusivamente rettilineo e dotato di tutor per il controllo del limite di velocità. Dunque, stiamo parlando di quello che è già attualmente previsto dal Codice Stradale.
In ogni caso, il vantaggio di innalzare il limite di velocità a 150 km/h sarebbe principalmente la riduzione dei tempi di percorrenza. Per Altroconsumo, i svantaggi superano ii vantaggi. I consumi e le emissioni, quando le velocità sono più alte, aumentano di conseguenza. Infatti, è necessaria maggior potenza per poter vincere la resistenza dell’aria, e tale potenza arriva direttamente dal carburante. Quindi, più si accelera, più si inquina.
150 km/h in autostrada: quali sono i rischi
Oltre al discorso dell’inquinamento, Altroconsumo constata che l’aumento della velocità potrebbe impattare sulla sicurezza stradale degli automobilisti. In particolar modo per quanto riguarda lo spazio d’arresto: quando si frena (si pensi che a 150 km/h ci vogliono 40 metri in più per riuscire ad arrestare completamente il veicolo), oppure in caso di sbandamento, poiché all’aumentare della velocità, aumenta anche la possibilità che il veicolo sbandi, facendo perdere completamente il controllo nel caso in cui avvenga un brusco e rapido input sul volante.
Inoltre, anche in cono visivo del conducente, ovvero la visione periferica, sarebbe colpita dall’aumento della velocità. Come ultima osservazione, Altroconsumo sottolinea come gli incidenti, in questi casi, potrebbero essere più gravi, con danni potenzialmente maggiori, sia per i veicoli che per le persone coinvolte.