Svolta auto elettriche, finalmente una grande notizia: adesso si ricaricano in un batter d’occhio | Ecco come
Le nuove batterie al silicio garantiscono una ricarica più rapida e alleggeriscono di circa 200 kg il peso totale dell’auto. Il prezzo da pagare è la loro autonomia
Il futuro della mobilità sostenibile da un po’ di anni è già elettrico. Le case costruttrici sono tutte in corsa verso lo sviluppo di modelli sempre più performanti capaci di offrire prestazioni di tutto rispetto per non far rimpiangere il passato delle auto a combustione interna.
Così assistiamo alla nascita di nuovi brand che mai fino all’era dell’elettrico avrebbero voluto occupare un posto nel settore automotive, mettendo a punto nuove soluzioni volte a superare le tante criticità che ancora frenano il boom delle auto elettriche.
Tra queste troviamo in ordine, i costi di produzione ancora poco convenienti per dare il via su larga scala alla rivoluzione sostenibile della mobilità, i tempi biblici di ricarica e la scarsa autonomia delle batterie. Quest’ultima, se associata al problema della carenza di infrastrutture, rappresenta per molti un ostacolo all’acquisto che ha visto in questi mesi una sostanziale battuta d’arresto in Italia.
170 km pronti in cinque minuti
Sembra però che i tempi siano maturi per un cambio di scenario. All’orizzonte si prospetta un nuovo approccio al problema delle batterie che potrebbe rappresentare per molti costruttori la svolta tanto attesa. Anni di ricerca e innovazione tecnologica in questo settore hanno portato infatti allo sviluppo di una nuova generazione di condensatori al silicio molto più leggeri e veloci da ricaricare.
Grazie a questa nuova generazione di batterie le auto potrebbero viaggiare senza la pesante zavorra di una volta, risparmiando sull’energia necessaria agli spostamenti e sui tempi di ricarica che si accorceranno notevolmente. A fare da apripista a questa nuova tecnologia sul mercato è StoreDot che con le sue batterie al silicio di nuova generazione, le “100 in 5“, promette di rivoluzionare la nostra concezione dei veicoli elettrici. Le nuove batterie al silicio riducono i tempi di ricarica a soli cinque minuti, garantendo in questa breve sosta di rifornimento un’autonomia di 170 km.
Più leggere e veloci, ma meno potenti
La nuova tecnologia della batteria al silicio consentirà inoltre di ridurre i costi e il peso dei veicoli senza però compromettere le prestazioni. Le enormi batterie di una volta sembrano già cosa del passato, un po’ come i primi mastodontici calcolatori IBM, che oggi sono addirittura superati dalle prestazioni di uno smartphone. Le batterie attualmente utilizzate si potrebbero già sostituire con una equivalente al silicio più piccola e leggera, risparmiando fino a 4mila dollari sul costo della vettura e alleggerendo lo chassis fino a 200 kg.
il costo e il peso ridotto delle batterie potrebbero rendere i veicoli elettrici non solo più maneggevoli, ma anche più accessibili, favorendo l’adozione di massa e riducendo l’impatto ambientale per l’intero ciclo di vita grazie a una riduzione dei consumi. Con questa nuova soluzione si accorcerebbe però anche l’autonomia. Questa innovativa tecnologia potrebbe interessare più coloro che percorrono distanze brevi e che dispongono di un caricatore domestico piuttosto che tutti quelli in cerca di più km senza tanti pensieri.