Monopattini elettrici, nuova tragedia in Italia | Divieto assoluto più di un’idea
Ancora una tragedia che va ad aggiungersi alla morte di un giovane in provincia di Verona. Parigi ha già detto stop, l’Italia forse ci sta pensando
Con il referendum dello scorso 2 aprile Parigi ha già votato contro l’utilizzo dei monopattini elettrici in città. La decisione di indire mettere nelle mani dei cittadini francesi la scelta di proseguire o meno con quella che sembrava una rivoluzione nella mobilità leggera urbana ha fatto molto discutere.
A fronte dei forti interessi economici di molti operatori del settore che puntavano a speculare sulla mobilità green mettendo in pericolo la vita delle persone, il sindaco della capitale francese, Anne Hidalgo, ha raccolto il malcontento popolare per l’utilizzo indiscriminato di questi mezzi che saranno definitivamente banditi a partire dal 1° settembre 2023.
Nonostante l’operatore francese Lime abbia fatto presente in un comunicato che il suo contributo alla sostenibilità sia stato considerevole per una città come Parigi, grazie agli 85 milioni di spostamenti in auto evitati, al taglio di 32.000 tonnellate di CO2 e al risparmio di 11 milioni di litri di benzina nel 2022, i cittadini hanno scelto la sicurezza piuttosto che la causa ambientale.
Basta morti sui monopattini elettrici
Come dargli torto. In effetti anche in Italia il fenomeno dei monopattini elettrici sembra sfuggito un po’ di mano. Il numero dei morti in incidenti che vedono coinvolti questi mezzi è in costante crescita, come conferma uno studio dell’ISTAT che prende in considerazione il biennio 2020-2021. Periodo nel quale gli incidenti stradali con monopattini sono passati da 564 del 2020 a 2.101 (+272%) del 2021, i feriti da 518 a 1.980. Ai tempi si contavano 9 morti. Oggi questo numero è destinato a salire.
Un tragico incidente a bordo di un monopattino ha infatti spezzato la vita di un giovane lavoratore in provincia di Como nella mattina del 13 aprile. Questa triste storia ci ricorda l’importanza della sicurezza su questi mezzi di trasporto. L’incidente non è un caso isolato, ma si va ad aggiungere alla lista di morti sulla strada dovuti a un utilizzo poco regolamentato dei monopattini. Pochi giorni prima, un giovane quindicenne a bordo del suo monopattino è stato tragicamente investito da un’auto in provincia di Verona.
Non bastano nemmeno le nuove regole
Le due morti a distanza di pochissimi giorni l’una dall’altra ci invitano a riflettere su come possiamo fare di più per prevenire queste tragedie. secondo i dati dell’Osservatorio monopattino dell’Asaps (Associazione sostenitori amici della Polizia stradale), tra il 2021 e il 2022 le vittime sono passate a 24. Motivo che dovrebbe spingerci tutti ad adottare comportamenti più responsabili sulla strada, mettendo in conto che l’uso del monopattino è assimilabile a quello di qualsiasi altro mezzo su strada.
Per le nuove disposizioni sui monopattini elettrici entrate in vigore di recente non basterà più che il mezzo sia dotato di luci posteriori e anteriori, ma sarà necessario anche indicare le svolte con gli indicatori luminosi, come fanno le auto. La normativa è entrata in vigore per la costruzione di nuovi modelli a partire dal 1° luglio 2022, mentre quelli esistenti dovranno adeguarsi entro il 1° gennaio 2024.