Ciclisti in allerta: pioggia di multe e patenti decurtate | Il motivo è da non credere

Pioggia di patente per ciclisti: non immaginerete mai per quale motivo.

E’ legittima la multa per un’infrazione commessa in bici e la decurtazione dei punti sulla patente? E’ una notizia che non passa inosservata. Un ciclista, infatti, si è immesso ad un incrocio stradale, senza rispettare la precedenza. Per questo motivo è stato multato, e gli hanno tolto 5 punti dalla patente di guida.

Il fatto è avvenuto vicino a Livorno, così come riportato da Il Tirreno. Il protagonista della storia è Francesco Romano, chef 59enne, con un gran passione per la bici, che durante la sua pedalata si è imbattuto in una pattuglia della polizia stradale.

Secondo quanto riportato dai fatti di cronaca, il ciclista avrebbe percorso il Castellaccio in sella alla sua bici, e, quando è arrivato all’incrocio, che a destra va a Livorno e a sinistra verso Quercianella, non ha dato la precedenza, immettendosi immediatamente sulla strada nella quale transitava un altro mezzo.

Multa e decurtazione dei punti dalla patente per un’infrazione commessa in bici

“Era distante, avevo tutto il tempo di frenare”, ha dichiarato Romano. Tuttavia, la manovra avrebbe attirato immediatamente l’attenzione degli agenti della stradale, che in quel momento pattugliavano l’incrocio. L’hanno seguito, facendolo accostare e facendogli una multa da 167 euro, togliendoli anche cinque punti dalla patente di guida, nonostante fosse in sella alla bici e non alla guida dell’auto.

“Non è per la multa, quella me la tengo e la pago. Ma è per i punti. Io ho 30 punti nella patente, quindi se me ne tolgono 5 non li noto nemmeno. Non ho mai fatto un’infrazione, ma è una questione di principio. Il mio avvocato mi ha detto che non è regolare, che non si tolgono punti alla patente a chi va in bicicletta. Questa è una discriminazione bella e buona”.

Decurtazione punti patente: che cosa dice la legge

Ma che cosa dice la legge in materia? Secondo una sentenza della Cassazione, avvenuta nel 2017, il ricorso potrà essere accolto poiché: “Non può essere applicata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, per illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla circolazione stradale, a chi li abbia commessi conducendo veicoli per la cui guida non sia richiesta alcuna abilitazione o, se richiesta, non sia stata mai conseguita, o a chi li abbia commessi con il foglio rosa”.

In ogni caso, il ciclista dovrà fare ricorso per poter far valere le proprie ragioni. Non contesterà la multa per l’infrazione commessa, ma non ha intenzione di perdere i punti della patente per una precedenza mancata. Che cosa stabilirà il giudice?