Mezzi pubblici, nuova mazzata per gli italiani | Prezzo dei biglietti ancora in rialzo
Nuova mazzata in arrivo per gli italiani: aumentano ancora i prezzi dei mezzi pubblici.
Nuovo incubo per i pendolari: il biglietto dei mezzi di trasporto pubblico aumenteranno ancora. Stiamo parlando della città di Roma, che potrebbe aumentare il costo dei biglietti dei mezzi pubblici e della benzina.
Della cosa se ne parla ormai da un po’ di tempo. Atac, infatti, da tempo affronta condizioni non così semplici, quindi l’aumento del costo del biglietto non lascia nessuno a bocca aperta.
Di certo non fa piacere. La Regione Lazio e il Comune di Roma vorrebbero in tutti i modi evitare rincari, soprattutto perché nella capitale circolano molti mezzi pubblici. Tuttavia la strada sembra essere già tracciata: dal 2024 il prezzo di autobus, metro e tram saliranno da 1,50 a 2 euro.
Aumento biglietti mezzi pubblici: la situazione nel Comune di Roma
Non è una novità, certo. L’aumento dei biglietti dei mezzi pubblici era qualcosa di già previsto nel contratto del servizio firmato da Trenitalia e dalla Regione Lazio nel 2018. L’aumento dei biglietti a 2 euro si riferiscono, in realtà, all’acquisto di nuovi mezzi di trasporto. Tuttavia, la giunta di centrosinistra, che ha fatto in modo di far slittare il rincaro con 20 milioni di euro per il 2021 e 25 milioni nel 2022. Il 2023, tuttavia, è risultato un po’ più costoso, e già nel mese potrebbe avverarsi la brutta notizia per i pendolari: il biglietto Atac arriverà a 2 euro.
Attualmente si parla dell’aumento di una singola corsa per i mezzi pubblici Atac. Tuttavia, sarà inevitabile l’aumento a cascata anche per altre tipologie di abbonamento, come quello giornaliero, mensile o annuale.
Atac aumenta il costo dei biglietti dei mezzi pubblici: quando accadrà?
L’aumento del costo del carburante ha sicuramente influito molto sulle tasche del servizio Atac. Nel 2021, Comune e Regione hanno speso 20 milioni di euro per salvaguardare il costo del biglietto a 1,50: ma nel 2023, un eventuale slittamento andrebbe a costare 28 milioni di euro. E’ una cifra che il Comune non può permettersi di spendere.
L’amministrazione precedente avrebbe lasciato 42 milioni di euro per far slittare di u altro anno le spese dell’aumento del prezzo del biglietto, ma soltanto tra i mesi di maggio e giugno potremmo saperne un po’ di più.