La sua funzione è supportare il conducente garantendo al contempo che tenga gli occhi sulla strada per la propria sicurezza e per quella dei passeggeri mentre il sistema è attivo
La tecnologia sta facendo passi da gigante per consentirci di guidare auto sempre più intelligenti dotate di sistemi di sicurezza e di guida autonoma che nel futuro probabilmente andranno a sostituire completamente l’uomo al volante. Per coloro a cui piace guidare però no problem, questi sistemi possono essere attivati o disattivati quando si desidera.
E meno male, altrimenti finiremmo per essere succubi delle nostre stesse tecnologie, pensate solo per rendere la vita più facile, non certo per complicarla. I sistemi di guida autonoma, ad esempio, hanno fatto molto parlare di sé in questo ultimo periodo, con case costruttrici in corsa per arrivare prime nella scalata alle tecnologie di intelligenza artificiale più performanti.
Il futuro delle auto si gioca tutto su questi nuovi software capaci di prendere decisioni super complesse nell’ordine di poche decine di millisecondi, quanto basta per evitare che il veicolo non collida con altri oggetti sul suo cammino e che sia in grado di offrire un’esperienza di guida sicura e gradevole, al pari di un essere umano.
In questa lotta a chi svilupperà l’intelligenza più affidabile, sono praticamente tutti marchi dell’automotive a presentare proposte più o meno innovative, alcune più acerbe, altre già pronte per essere lanciate sul mercato e installate sui nuovi veicoli. L’ultimo in ordine di tempo è Ford, che ha dato il via libera all’impiego della tecnologia BlueCruise che permetterà al veicolo la modalità di guida “senza mani”, ma sotto la supervisione del conducente.
Per il momento in Europa la si potrà usare sui modelli della casa americana solo in alcune autostrade del Regno Unito. Il sistema affida al veicolo la possibilità di controllare lo sterzo, l’accelerazione e la frenata, mentre una telecamera monitora costantemente gli occhi del guidatore in modo che rimanga vigile in caso sia richiesto il suo intervento. Il BlueCruise sarà inizialmente disponibile solo per i nuovi modelli del SUV Mustang Mach-E elettrico di Ford.
È importante sottolineare che questo sistema non prevede una guida 100% autonoma, ma è da considerarsi come uno sviluppo “più spinto” nella tecnologia di guida assistita. Cosa cambia allora? Ciò che la rende diversa è che per la prima volta in assoluto ai conducenti sarà permesso togliere le mani dal volante. Nonostante ciò dovranno rimanere ben vigili sulla strada da percorrere.
Per lanciare questa nuova soluzione in tutta sicurezza gli ingegneri Ford hanno effettuato 170.000 km di test sulle strade europee per convalidare i sistemi avanzati di assistenza alla guida di ultima generazione, tra cui ll BlueCruise e le sue funzioni di supporto. Prima di testare il sistema in Europa, la tecnologia sviluppata da Ford aveva già percorso quasi 1 milione di km tra Stati Uniti e Canada prima della sua introduzione in quei mercati lo scorso anno.