Da oggi rimanere indietro con il pagamento delle rate potrebbe costarti l’auto intera. Il nuovo brevetto di Ford pensato per sequestrare l’auto ai clienti morosi
Comprare un’auto nuova è sempre una scelta impegnativa. Con i prezzi attuali poi le cose non si mettono bene, e il passo è praticamente paragonabile ad accendere un mutuo sulla casa. La rateizzazione del pagamento è solitamente la soluzione più utilizzata e può sembrare effettivamente comoda per coloro che desiderano acquistare un veicolo ma non hanno subito a disposizione 40 o 50 mila euro per pagarlo in un’unica soluzione.
Ma i problemi con i finanziamenti sono sempre dietro l’angolo. Nonostante il costo si ammortizzi nel tempo, il prezzo finale è sempre più alto di quello di partenza, anche nel caso si riescano a ottenere poche migliaia di euro come bonus rottamazione o per l’acquisto di veicoli elettrici. Gli interessi elevati finiscono così quasi sempre per aumentare il costo complessivo del veicolo. Ciò significa che il consumatore si trova a pagare più di quanto l’auto valga effettivamente.
Ma questo è solo una parte del problema. Un aspetto che molti non considerano è che il pagamento delle rate può essere oneroso per coloro che hanno difficoltà a rispettare gli impegni finanziari a lungo termine. Anche se il pagamento delle rate può essere distribuito su un periodo di tempo più lungo, ciò non significa che la somma totale diventi meno impegnativa, anzi, tutto il contrario. Iniziano così i primi problemi di liquidità.
Il mancato rispetto delle scadenze di pagamento può comportare l’imposizione di penali per le rate in ritardo e ciò va solo ad aggravare una situazione nella quale il cliente finisce per pagare ancora di più, entrando in circolo vizioso che rischia di rovinargli il conto in banca. La situazione alla lunga non giova nemmeno al costruttore, che fatica a rientrare nei costi di produzione.
A questo scopo le case automobilistiche si stanno già muovendo per evitare future grane per il pagamento rateizzato dei veicoli escogitando soluzioni ingegnose. A fare il primo passo è stata Ford con l’introduzione di una soluzione che sfrutta i sistemi intelligenti di guida autonoma di oggi per riportare sana e salva la vettura dal venditore in caso di mora nel pagamento delle rate. Una soluzione drastica che sembra uscita da un film di fantascienza, ma che ha già un brevetto.
La soluzione ideata da Ford, chiamata in un modo molto esplicito “Sistemi e metodi per recuperare un veicolo“, mette in moto una modalità di auto-ricovero dell’auto, in caso di mancato pagamento della rata. Quando si attiva da remoto questa funzione, il veicolo si dirige da solo verso un’agenzia di recupero o addirittura verso il demolitore se il suo valore non giustifica il recupero. Il sistema però non si limita solo a questo, perché è anche in grado di disattivare tutte le funzionalità del veicolo, dal motore agli alzacristalli, per ricordare con tutti i modi possibili al proprietario che la rata è scaduta.
Il sistema è a dir poco diabolico e pensato per attuare poco alla volta una serie di mosse che fanno parte di una più ampia “strategia di logoramento” per sollecitare il più possibile il pagamento della rata scaduta. L’auto inizia così inibendo funzioni come il cruise control, gli alzacristalli e persino l’aria condizionata in caso di recidiva. l lato positivo di questo sistema è che il brevetto aiuterà anche gli automobilisti in situazioni di emergenza, come un attacco di cuore, durante le quali l’auto potrebbe addirittura comunicare con una struttura medica.