A breve avremo vetture elettriche con prestazioni di tutto rispetto a un prezzo compreso tra i 25.000 e i 35.000 euro, il futuro sostenibile è più vicino
Il sogno di molti automobilisti è passare al veicolo elettrico. Per molti significa una scelta al passo coi tempi, una svolta sostenibile nella mobilità di tutti i giorni, e un’opzione sicura viste le turbolenze che sta attraversando la quotazione del greggio sui mercati internazionali.
Purtroppo il prezzo di accesso a un veicolo elettrico è ancora proibitivo per la maggior parte delle persone. Gli automobilisti con un potere d’acquisto medio/basso non hanno ancora la possibilità di spendere 50 o 60 mila euro per comprare un’auto elettrica in grado di eguagliare in prestazioni e autonomia una buona alternativa a motore termico.
Per questo, al momento, il mercato dell’elettrico sembra affrontare una fase stagnante, in cui la crescita si prevede solo a condizione che le tecnologie di produzione delle batterie e dell’architettura base delle EV cambino radicalmente per diventare più democratiche e accessibili alla massa.
La buona notizia è che questo intento è già in evoluzione, come abbiamo visto addirittura con Tesla che proporrà a breve vetture elettriche di nuova generazione a un prezzo che dovrebbe oscillare sui 25.000 euro. La vera rivoluzione dell’elettrico non sarà quella di ridurre la CO2 ma quella di diventare un bene alla portata di tutti. Solo così sarà possibile realmente una transizione equa verso una mobilità sostenibile.
La svolta tecnologica per abilitare questo cambiamento è più vicina di quanto sembri e in un futuro prossimo le auto a batteria diventeranno sempre più efficienti ed economiche. A dirlo sono gli analisti di settore. Secondo BloombergNef il costo delle batterie per auto elettriche è in costante evoluzione, tanto che se nel 2013 un pacco batterie in litio costava 732 dollari a kwh, nel 2021 il prezzo è sceso a 141 dollari.
Nonostante la caduta in picchiata del prezzo in questi anni, da un po’ di tempo a questa parte il calo dei prezzi ha subito una battuta d’arresto a causa di vari fattori, ma si stima che il costo per kwh scenderà sotto ai 100 dollari entro il 2026. Nel frattempo, la tecnologia dei condensatori si sta sviluppando rapidamente, dalle batterie più efficienti e leggere che migliorano l’autonomia, come quelle basate sulla tecnologia M3p di Catl, alle batterie agli ioni di sodio che utilizzano materie prime più economiche.
La produzione di veicoli elettrici su larga scala e l’adozione di piattaforme pensate fin da subito per le elettriche stanno consentendo un risparmio sulla componentistica e una razionalizzazione delle spese, portando a un calo dei prezzi per unità prodotta. Tesla ha indubbiamente un vantaggio sui competitor grazie alla sua strategia di veicoli esclusivamente elettrici, ma anche le case europee come Volkswagen stanno accelerando la loro transizione verso gli elettroni. La nuova Id.2all della casa di Wolfsburg e la futura Model 2 di Tesla saranno solo alcune delle auto elettriche a prezzi stracciati in arrivo a breve sul mercato.