750€ di multa e patente stracciata | Se ti fermano in questo modo ti fanno la ‘festa’
L’episodio non fa altro che evidenziare l’importanza di rispettare le regole del Codice della Strada. La prossima volta che siete al volante pensate alla vostra sicurezza e a quella degli altri
Il Codice della Strada non sarà esattamente il tema più entusiasmante per molti automobilisti che abitualmente infrangono le sue regole, ma è sempre utile parlarne per rimanere al passo con la normativa e per non farsi cogliere impreparati in caso di un controllo da parte delle forze dell’ordine.
In generale va ricordato che la nostra sicurezza e quella degli altri dipendono sempre dalla stretta osservanza della normativa, che potrebbe sembrare a volte eccessivamente severa nel perseguire alcuni generi di reati stradali, ma è pensata per creare un’architettura di regole di buona condotta per evitare che le strade sulle quali circolano ogni giorno milioni di veicoli non si trasformino in un far west.
Chi di voi non ha mai superato il limite di velocità o attraversato con il semaforo rosso? Sappiate che queste sono solo alcune delle infrazioni più comuni che molte persone commettono regolarmente. E non c’è da stupirsi, la vita è frenetica e spesso ci si sente di avere poco tempo da perdere per strada, soprattutto nel traffico congestionato delle grandi metropoli. Ma quando si tratta di sicurezza non si può mai essere troppo cauti.
La tutela della collettività
La stretta osservanza delle prescrizioni del Codice della Strada è fondamentale per evitare incidenti gravi o addirittura con esiti fatali. Guidare in stato di ebbrezza, utilizzare il telefono durante la guida, non rispettare la distanza tra i veicoli, sono solo alcune delle cose che possono mettere a rischio la nostra vita e basta davvero poco per andare incontro a situazioni di pericolo senza nemmeno rendersene conto.
In questo senso, il rispetto del Codice della Strada non dimostra solo il proprio senso di responsabilità verso se stessi, ma anche verso la collettività intera. Guidare è come stringere un patto di responsabilità, con la finalità di garantire la sicurezza degli altri, oltre alla propria. Peccato che in alcuni casi il comportamento temerario di alcuni automobilisti dica tutto il contrario. Il superamento del limite di velocità ne è un classico esempio.
“Andavo di fretta perché stava finendo la benzina”
Pensate che per giustificare questo reato sono addotte ormai le scuse più assurde, e per le forze dell’ordine non sembra ci sia limite alla fantasia. Protagonista una signora francese al volante di una Porsche Cayenne beccata in autostrada alla velocità di 230 km/h. Fermata dalla polizia transalpina, la donna ha raccontato agli agenti che la sua velocità eccessiva era giustificata dal fatto che stesse per finire la benzina.
Sì, avete letto bene. La signora ha giustificato il suo folle gesto dicendo che aveva bisogno di trovare al più presto una stazione di servizio per fare rifornimento di carburante. Ma, ovviamente, questa scusa campata per aria non l’ha salvata dal ritiro della patente e da una multa di 750 euro.