Assicurazioni online a prezzi stracciati: l’imbroglio è dietro l’angolo | Ti azzerano il conto così
Hai inserito i tuoi dati sul loro sito, hai ricevuto una telefonata o un messaggio su WhatsApp con un’offerta irresistibile per un “prezzo scontato”. Ma poi, quando hai accettato il preventivo e stipulato la polizza, ti sei reso conto che si trattava di una truffa
Con la proliferazione di offerte lanciate da nuove compagnie assicurative che nascono come funghi in rete, la truffa è sempre dietro l’angolo. La ricerca di offerte super vantaggiose per le polizze auto è una situazione familiare a molti di noi, ma siamo sicuri che la polizza più conveniente sia davvero quella che consente un reale risparmio?
A volte la ricerca del miglior prezzo può portare a entrare in contatto con operatori sconosciuti, molti dei quali corrispondono effettivamente a imprese di assicurazione esistenti e operanti sul territorio nazionale o anche all’estero. Spesso però è possibile cadere nella trappola di un’impresa o di un intermediario che, a prima vista sembra legittimo, ma che di legale non ha proprio nulla.
A lanciare l’allarme è l’IVASS, l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, che mette in allerta tutti i consumatori sulle possibili truffe perpetrate dalle “finte assicurazioni”. Secondo gli esperti dell’IVASS non è facile capire di essere stati vittima di una truffa fintanto che non si incorre in un controllo di polizia o, peggio, un incidente.
Numeri da brividi
Il problema alla base di queste pratiche fraudolente è che, nonostante la denuncia alle autorità competenti, i truffatori probabilmente hanno già aperto altri siti web e sono pronti a colpire nuovamente. Ovviamente il finto assicurato non ha diritto a nessun risarcimento e finisce col perdere tutti i soldi versati per la polizza.
Il mondo deregolamentato del web è diventato il regno dei truffatori, con numeri da capogiro che danno molto da pensare. Solo in un mese infatti sono state segnalate 77.261 truffe e la portata del problema sembra totalmente alla deriva, con oltre 18.000 utenti che hanno subito un furto di dati sensibili, come le credenziali di accesso alla banca online o alla carta di credito.
Alcuni trucchi per scovare gli impostori
L’IVASS mette in guardia sui segnali che possono indicare una possibile truffa. Osserva bene il sito web che propone la polizza, non devono mancare i dati identificativi dell’impresa o dell’intermediario assicurativo autorizzato. Hai notato se i contatti a disposizione sono solo numeri di cellulare o indirizzi e-mail con dominio generico? Brutto segnale. Potresti anche notare che i dati identificativi non coincidono esattamente con quelli degli albi registrati dall’IVASS.
Altri indizi di una truffa potrebbero essere che il pagamento del premio si disponga a favore di carte di pagamento prepagate, che il processo per l’assegnazione della tariffa corretta sia troppo semplice, senza la richiesta di elementi indispensabili per valutare il rischio in modo appropriato. Il prezzo della polizza sembra estremamente conveniente rispetto agli altri operatori, ma attenzione, in molti casi è fin troppo bello per essere vero. Presta sempre attenzione alla veridicità delle offerte che ti vengono proposte e controlla la reputazione dell’azienda prima di concludere qualsiasi tipo di contratto.