Multe stradali, da oggi sono guai | Se non possiedi questo pagherai di più
Milano abbraccia la digitalizzazione delle multe: cosa cambia per gli automobilisti
Il foglietto delle multe stradali è un piccolo pezzo di carta che tutti noi speriamo di non trovare mai sul parabrezza della nostra auto.
Spesso di colore bianco, ma a volte anche rosa o giallo, contiene informazioni relative all’infrazione commessa, l’importo della sanzione e il termine entro cui pagare con lo sconto.
Il suo aspetto potrebbe sembrare insignificante, ma il suo contenuto non lo è affatto: ci ricorda che sulla strada ci sono regole da rispettare e che le conseguenze del loro mancato compimento possono essere dolorose per il nostro portafoglio.
In arrivo grandi novità per le multe stradali
Dal primo Aprile, a Milano, la multa per divieto di sosta non viene più lasciata sotto il tergicristallo, ma notificata direttamente sulla app del fascicolo digitale del cittadino.
La novità sembra aver già suscitato reazioni contrastanti: da una parte c’è la comodità di non dover più cercare il verbale sul parabrezza, dall’altra si rischia di incappare in sanzioni maggiorate. Proprio così, questo è ciò che accade se non si ha uno smartphone e la giusta dimestichezza nel suo utilizzo o se non si è ancora iscritti al fascicolo digitale del Comune di Milano.
Digitalizzazione e disaccordi
Come noto, la digitalizzazione delle procedure è uno dei punti di forza dell’amministrazione milanese, che già in passato ha introdotto il foglietto con qr-code per le multe durante il lockdown. E la mossa sembra destinata ad estendersi ad altre infrazioni del codice della strada. Non tutti però sono d’accordo: se da un lato il nuovo sistema semplifica la vita degli automobilisti, dall’altro potrebbe rappresentare un ulteriore aggravio per coloro che già faticano a comprendere le regole del codice della strada. Inoltre, la novità arriva in un momento di grande dibattito sull’uso della tecnologia nelle procedure di sanzione.
Se da una parte è vero che la digitalizzazione facilita le giornate degli automobilisti, dall’altra si rischia di snaturare la funzione stessa della multa, che dovrebbe essere un deterrente per evitare il ripetersi di comportamenti scorretti sulla strada. Per concludere, possiamo confermare che la digitalizzazione delle multe a Milano rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso di innovazione dell’amministrazione comunale. Al contempo, però, evidenzia anche le difficoltà che gli automobilisti potrebbero incontrare per adattarsi a questa nuova modalità di notifica. Rimane importante, quindi, che l’amministrazione comunale dia a tutti i cittadini le informazioni necessarie per conformarsi alla novità, evitando inutili disagi e malumori.