Auto elettriche e parcheggi: sapete cosa succede se parcheggiate così?
E’ emerso un problema collegato al rischio di incendio nei parcheggi sotterranei delle auto elettriche. Ci sono alcune aziende specializzate, infatti, che stanno studiando i rischi delle batterie al litio, cercando di scoprire nuove soluzioni per contrastare il problema.
Tra le varie soluzioni che si stanno testando al fine di evitare gli incendi, ce ne sono alcune degne di nota. Per esempio, la tedesca Fogtec, distribuita in Italia da Pierre S.r.l., ha prontamente sviluppato il certificato NPA 750, EN 14972 e VdS 3188, in quanto protezioni antincendio per sistemi di ricarica per veicoli elettrici e parcheggi.
Il sistema Fogtec è basato sulla produzione di Water Mist, ovvero un nube d’acqua ad alta pressione nebulizzata e da sensori di rilevamento e monitoraggio di principi di incendio, al fine di estinguere il fuoco sul nascere, prevenendo il Thermal Runaway tpico delle batterie al litio.
Secondo Fogtec, la fine nebbia d’acqua sarebbe decisamente efficace durante un incendio. Le micro goccioline consentono di controllare e sopprimere le fiamme, andando ad agire su ogni lato del triangolo del fuoco (ossigeno, combustione e calore). La dimensione delle gocce d’acqua, ottenuta con gli ugelli nebulizzatori, aumenta il volume d’acqua, riducendo di conseguenza i costi.
Dai vari test condotti si è visto che, più piccole sono le goccioline, migliore è l’effetto a livello di controllo dell’incendio. Con pressioni d’acqua comprese tra 60 e 200 bar, le goccioline acquisiscono un’energia cinetica in grado di superare i gas elettrolitici, che vengono sprigionati durante l’incendio di una batteria al litio.
Al fine di dimostrare quanto effettivamente efficaci sono i sistemi Water Mist, l’azienda tedesca ha effettuato dei test antincendio nei suoi laboratori di prova. I risultati del test hanno restituito gli input per sviluppare soluzioni di protezione antincendio per garage e parcheggi certificati. Durante i test effettuati sono stati utilizzati parametri e capacità di varie soluzioni. Per ogni sistema è stato generato un incendio, partendo proprio dalle celle e dai moduli di celle con un livello di carica al 100% e di 397 Wh per le celle agli ioni di litio e di 879 Wh per i moduli agli ioni di litio.
Sono stati disposti l’uno accanto all’altro, garantendo in tal senso un trasferimento di calore dalle celle accese a quelle adiacenti. L’acqua nebulizzata si è dimostrata molto adatta per combattere gli incendi dei veicoli elettrici con le batterie al litio. Un soluzione decisamente interessante.