Contachilometri truccato, ecco come prevenire la truffa | Prima di acquistare un’auto usata fai così
Al momento dell’acquisto di un usato è sempre bene rivolgersi a un meccanico di fiducia e contestualmente verificare la storia del veicolo
L’acquisto di un’auto usata è sempre un gran grattacapo. Tra la miriade di componenti vecchi e consumati dagli anni di usura, lo stile di guida del precedente proprietario e i lavori di manutenzione non sempre eseguiti, e magari solo millantati, i problemi sono spesso dietro l’angolo.
Motivo per cui il processo di acquisto può diventare un vero e proprio incubo, soprattutto se ci affidiamo alla compravendita tra privati. Opzione che non prevede nessun tipo di garanzia dell’usato, come invece spesso accade nelle concessionarie.
Oltre allo stato generale dell’auto che intendiamo acquistare, operazione facilmente comprovabile a una prima approfondita occhiata del vostro meccanico di fiducia, un dato che è sempre fonte di preoccupazione sono i chilometri percorsi. In base a questa informazione possiamo dedurre meglio non solo il reale valore di mercato dell’usato, ma anche il suo effettivo stato di salute.
La truffa del contachilometri
Scalare un po’ di chilometri dalle centinaia di migliaia percorsi nella sua vita da un veicolo è una prassi ampiamente nota, un’operazione che sono soliti portare a termine alcuni venditori disonesti per svecchiare un po’ l’auto e farla sembrare più appetibile agli occhi dell’acquirente.
La truffa del contachilometri è una pratica fraudolenta e anche pericolosa per l’acquirente che può essere fatta anche tramite l’utilizzo di dispositivi elettronici, cambiando direttamente il chip del contachilometri o semplicemente smontando il cruscotto attraverso l’utilizzo di strumenti meccanici. Questa truffa può avere gravi conseguenze per i nuovi proprietari, che si trovano senza saperlo a fare i conti con un veicolo molto meno affidabile del previsto, che ha bisogno di costose riparazioni o che potrebbe avere un valore inferiore a quello pagato.
Come scovare i venditori disonesti
Esistono però modi per difendersi. Uno di questi è online, tramite il noto Portale dell’Automobilista, un database che tutti possono consultare liberamente per verificare il chilometraggio effettivo di un’auto usata. Basta inserire la tipologia di veicolo e il numero di targa e il gioco è fatto. L’introduzione nel 2019 del Certificato di Revisione gioca a tuo favore.
Attraverso il portale potrai dare un occhio a questo documento che annota il chilometraggio all’attivo alla data della revisione effettuata presso le officine autorizzate. Questa nuova modalità digitale ha scoraggiato i furbetti delle auto schilometrate a continuare con le loro truffe. Per completare la verifica è sempre meglio consultare il sito dell’ACI e richiedere la visura dei dati contenuti nella banca dati del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) per scrupolo. Se scopri di essere vittima di una truffa del contachilometri il consiglio è di denunciare il fatto alle autorità. Si può chiedere lo scioglimento del contratto o la riduzione del prezzo e denunciare il venditore per frode contrattuale.