Pressione pneumatici, ecco l’errore che fanno tutti | Rischi la tua stessa vita
Il controllo della corretta pressione degli pneumatici aiuta a prevenire incidenti e a risparmiare sull’usura delle componenti meccaniche e sul consumo di carburante. C’è sempre un momento più giusto di altri per farlo
Prima di un lungo viaggio, e almeno una volta al mese in condizioni di uso quotidiano del veicolo, è sempre bene controllare la pressione degli pneumatici. Dalla corretta lettura della pressione dipende il tipo di comportamento che l’auto manterrà in strada e l’insorgenza di eventuali problemi di sicurezza.
Ma non solo. Infatti il controllo della pressione previene anche l’usura accelerata del pneumatico, che può variare sia in caso di pressione troppo alta, sia in caso di pressione insufficiente. Se troppo alta, lo pneumatico si consumerà maggiormente al centro del battistrada, se troppo bassa si consumerà di più ai lati.
Di solito il costruttore indica qual è la pressione ideale per viaggiare in auto con gli pneumatici consigliati dalla casa madre. Su alcuni modelli è presente, sulla guida interna della portiera, una etichetta informativa che riporta i livelli di pressione ideale per quel tipo di pneumatico in relazione al carico trasportato. In condizioni abituali la pressione degli pneumatici deve essere leggermente più alta sull’anteriore perché è destinata a supportare il peso del blocco motore che, in alcuni modelli può superare ampiamente i 100 kg.
Non solo un problema di sicurezza
Gonfiare correttamente gli pneumatici garantisce una guida sicura e stabile su tutte le quattro ruote, diminuendo il rischio di incidenti e garantendo una risposta ottimale del veicolo in caso di frenate improvvise o di bruschi cambi di direzione. La guida con pneumatici sgonfi o troppo carichi d’aria può essere pericolosa e causare problemi di manovrabilità, rendere difficile il controllo e persino provocare lo scoppio del pneumatico.
Il mantenimento della giusta pressione può arrivare ad aumentare la vita dello pneumatico fino al 20% in più, e non solo. una pressione sbagliata può anche influire sul consumo di carburante, che può aumentare fino al 6%. Quindi, assicurati di mantenere la corretta pressione degli pneumatici per risparmiare soldi e migliorare le prestazioni del tuo veicolo.
Quando e come controllare la pressione
Forse non lo sai, ma per misurare correttamente la pressione degli pneumatici l’operazione deve avvenire a freddo, ovvero prima di aver percorso diversi chilometri in precedenza. Il momento migliore per farlo è quando gli pneumatici non sono ancora stati surriscaldati dal normale rotolamento che avviene in condizione regolare di utilizzo a causa dell’attrito. Gli pneumatici riscaldati, ovvero quelli che hanno percorso chilometri prima di essere controllati, possono dare una lettura inaccurata della pressione.
Questo perché il calore generato durante la guida aumenta la pressione dell’aria all’interno falsando il risultato della misurazione. In altre parole, quando gli pneumatici sono caldi, la loro pressione è maggiore rispetto a quando sono freddi. Se si controlla la pressione degli pneumatici quando sono caldi, la lettura sarà più alta di quanto dovrebbe essere, il che potrebbe portare a una pressione insufficiente quando gli pneumatici si raffreddano. Per una lettura accurata il veicolo dovrebbe rimanere parcheggiato per almeno tre ore ed è consigliabile, dove possibile, di affidarsi al manometro professionale di un gommista, in quanto spesso quelli delle stazioni di rifornimento non sono tarati correttamente.