Bollo auto, se fai così puoi riprendere i tuoi soldi | Ottieni subito il rimborso
Possiamo ottenere il rimborso per il bollo auto? Scopriamolo insieme!
Sappiamo tutti che il bollo auto è un’imposta obbligatoria. L’automobilista, infatti, deve pagare il bollo auto soltanto in quanto in possesso di un veicolo. L’importo da versare si dovrà calcolare basandosi sulla potenza del veicolo, che viene espressa in kiloWatt, ma anche dalla sua classe ambientale e dalle varie tariffe che applicano le Regioni.
In alcuni casi, tuttavia, il contribuente può procedere a richiedere il rimborso dell’importo versato per il bollo auto. Il particolar modo potrà chiedere la restituzione del bollo in caso di doppio versamento, pagamento in eccesso oppure pagamento non dovuto, come nei casi di demolizione, furto o vendita del veicolo.
Ma sapete come farvi rimborsare per il bollo auto? Vediamolo insieme.
Come richiedere il rimborso per il bollo auto
Il rimborso per il bollo dell’auto non è una cosa automatica. Il proprietario del veicolo, infatti, dovrà presentare una richiesta, tramite PEC o con carta semplice, direttamente all’ufficio tributi della propria Regione di residenza. Nella domanda ci dovranno essere scritte le generalità del richiedente, ovvero il nome, il cognome, la residenza, il numero di telefono e il codice fiscale, e le modalità con cui si preferisce ricevere il rimborso.
Oltre a questo sarà necessario allegare la ricevuta del doppio pagamento, la fotocopia della ricevuta di versamento e la ricevuta di versamento del bollo da rimborsare. Se ci troviamo davanti ad un pagamento in accesso, dovremmo allegare la fotocopia della ricevuto di versamento del bollo e la fotocopio dell’atto nel quale risulta che il pagamento non è affatto dovuto, che di solito avviene nei casi di vendita o furto.
Quando non pagare il bollo auto
Le persone con disabilità e i loro caregiver non dovranno sborsare alcuna somma per il bollo auto. In particolar modo, l’esenzione del bollo auto comprende: persone con gravi disabilità, i loro genitori, i loro coniugi, parenti o affini di secondo e terzo grado. I familiari, invece, potranno usufruire di tale agevolazione soltanto se la persona con disabilità è completamente a loro carico, oppure dispone di un reddito che non superi i 2.840 euro.
Ad ogni modo, le categorie che rientrano nella Legge 104 hanno una solo limitazione da rispettare sulla propria vettura, dato che non sono ammessi, all’interno dell’esenzione, i veicoli a benzina che abbiano una cilindrata superiore a 2.000 cm cubici. Non si dovrà pagare il bollo auto anche nel caso in cui le auto abbiamo più di 30 anni.