Ford Explorer, il nuovo Suv manda ‘in pensione’ la Fiesta: l’elettrica tedesca sbarca in Europa
Annunciata per il 2024 la versione elettrica della Ford Explorer: grande attesa per lo storico modello che è più Volkswagen di quel che sembra
La Ford Explorer è uno tra i modelli più iconici del marchio statunitense. Dopo il suo debutto, nel 1990, è diventata una delle vetture più popolari di Ford, con milioni di esemplari venduti in tutto il mondo.
Il segreto del successo della Explorer è da ricercare in primo luogo nella sua grande versatilità e resistenza, doti che l’hanno resa epica nell’affrontare qualsiasi tipo di terreno grazie alla trazione integrale e a uno chassis praticamente indistruttibile. Si potrebbe dire che la Explorer sia stata una delle prime auto ad adottare le caratteristiche dei SUV moderni, combinate con le prestazioni e la maneggevolezza di una berlina, grazie a un concept pionieristico d’altri tempi.
Arrivata a cambiare la sua pelle fino ai giorni nostri, oggi non è solo una bella auto, ma una navicella avanguardista dotata di tecnologie di grido, e di un’ampia gamma di funzionalità di assistenza alla guida. È disponibile in diverse versioni e allestimenti, che hanno nel tempo allargato il suo tipo di clientela per adattarla non solo al gusto degli irriducibili fuoristradisti.
Una Ford su piattaforma Volkswagen
Per la produzione della nuova Explorer elettrica Ford utilizzerà la piattaforma Volkswagen MEB dedicata alla ID.4, rafforzando la partnership annunciata con la casa di Wolfsburg qualche anno fa, che ha già dato i suoi frutti nella produzione delle nuove generazioni di Ranger e Amarok. Il nuovo SUV della Ford prenderà il posto della Fiesta – la cui lunga e gloriosa carriera è ormai giunta al termine – nelle linee di produzione dello storico stabilimento di Colonia.
All’interno dell’abitacolo richiama immediatamente l’attenzione un grande cruscotto digitale, un volante di forma più squadrata e un imponente schermo verticale da 14,6 pollici per l’infotainment. La novità è che questo schermo si potrà adattare all’altezza del guidatore. Con un semplice gesto è possibile rimuoverlo dalla sua posizione facendo spazio a un portaoggetti nascosto per tenere fuori dalla vista oggetti di valore come telefoni cellulari e portafogli, ad esempio.
Ancora segreti i dettagli tecnici, ipotesi sulle configurazioni
Essendo fabbricata sulla piattaforma MEB, è possibile immaginare che l’Explorer condividerà molti elementi di costruzione con l’ID.4 di Volkswagen. Nonostante ciò, Ford ha mantenuto ancora segreti molti dettagli tecnici, lasciando gli appassionati in attesa di maggiori informazioni sulle specifiche del motore e della batteria.
Dalle prime indiscrezioni si potrà scegliere tra una versione entry level con un singolo motore da 170 CV, una batteria da 52 kWh e un’autonomia di 351 km e una versione più potente con 231 CV, una batteria da 77 kWh e un’autonomia di 539 km. Per chi cerca il massimo delle prestazioni sarà probabilmente disponibile una versione top di gamma con due motori, trazione integrale, 340 CV di potenza e la capacità di percorrere fino a 491 km con una sola carica.