Bollo auto, la scadenza definitiva si avvicina | Se non l’hai pagato è meglio se ti affretti
Il bollo auto è un tributo che, in Italia, deve essere pagato per legge da tutti coloro che possiedono un veicolo.
Si tratta di una tassa che deve essere versata nelle casse della Regione in cui si risiede. Tutti devono pagare il bollo, ma sono previste delle esenzioni per soggetti, casi e veicoli particolari.
C’è una scadenza da rispettare per il pagamento del bollo auto, che varia se il veicolo è già in circolazione (e quindi si parla di rinnovo del bollo) o se si tratta di veicoli alla loro prima immatricolazione nell’anno. Se non l’hai pagato è meglio se ti affretti.
Vediamo tutto quello che bisogna sapere nei due casi specifici. La scadenza si avvicina!
Niente scuse: per quest’anno nessuna proroga
L’anno scorso, il pagamento del bollo auto è stato prorogato a causa della pandemia, ma quest’anno non ci saranno ulteriori proroghe. La scadenza per il pagamento del bollo auto è infatti definitiva e si avvicina sempre di più. Se non l’hai ancora pagato, è meglio affrettarsi perché il rischio di incorrere in sanzioni è alto. Se non si paga il bollo auto per un lungo periodo di tempo, si rischia di perdere la possibilità di circolare con il proprio veicolo.
Ma come si fa a pagare il bollo auto? In genere, il pagamento può essere effettuato tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate o presso gli uffici postali abilitati. In alcuni casi, è possibile pagare il bollo anche presso gli sportelli degli istituti bancari.
Attenzione alle scadenze: consulta il calendario
Per tutti i mezzi che sono già stati immatricolati in passato in Italia e quindi sono in circolazione su strada, la somma dovuta per il pagamento del bollo deve essere versata entro la fine del mese successivo a quello della sua annualità di scadenza. Questo significa che entro l fine del mese corrente è necessario pagare il bollo la cui annualità di validità è scaduta a febbraio 2023.
Per sapere qual è il calendario da seguire per il pagamento del bollo auto 2023 in Italia, basta consultare il sito istituzionale ACI, dov’è possibile trovare tutte le scadenze che interessano. Facciamo alcuni esempi: innanzitutto è bene sapere che tutti coloro che hanno il bollo auto scaduto a febbraio, devono pagarlo – come abbiamo detto – entro il 31 marzo 2023. E così via: entro il 31 maggio va pagato il bollo in scadenza ad aprile, entro il 31 agosto il bollo in scadenza a luglio, entro il 31 ottobre il bollo scaduto a settembre 2023. E per chi ha il bollo in scadenza a dicembre 2023? Può pagarlo anche nell’anno successivo, entro il 31 gennaio 2024. Ricorda che il mancato pagamento del bollo auto può comportare delle sanzioni pecunarie, la sospensione della circolazione del veicolo e l’impossibilità di rinnovare la carta di circolazione.