Formula 1, la FIA finisce sotto accusa | Dopo l’annuncio scoppia il terremoto
Colpo di scena per il pilota Fernando Alonso.
Il pilota spagnolo Fernando Alonso ha concluso il Gran Premio dell’Arabia Saudita con il terzo posto. Tuttavia, è successivamente retrocesso in quarta posizione, a causa di una penalità di 10 secondi, giunta dopo la cerimonia del podio.
La causa è un’irregolarità durante il pit-stop, effettuato con il regime di Safety Car. Il due volte campione del mondo, inoltre, avrebbe anche scontato ulteriori 5 secondi di penalità, in quanto non si sarebbe posizionato correttamente durante il momento della partenza.
Alonso sembra aver incassato il colpo, ma attacca ugualmente le FIA. “Fa un po’ male quando ti dicono che hai perso il podio per una penalità, ma quando ho visto che sono arrivato comunque quarto, si tratta di soli 3 punti di differenza. Mi sono goduto comunque il podio, con la celebrazione e lo champagne, ma è una brutta figura per la FIA, perché 35 giri dopo il pit stop dare una penalità dopo il podio credo che sia una cosa che i nostri fan non meritano. Saperlo prima avrebbe fatto la differenza, perché avrei cercato di creare un gap di 11 secondi con Russell, ma durante la gara non ho avuto alcun avviso di essere sotto investigazione. Purtroppo è così, non cambia molto per noi da 15 punti a 12, ma le sensazioni sono molto positive perché la macchina è andata incredibilmente bene per tutta la gara. Ora andiamo in Australia con ancora più ottimismo”.
Colpo di scena: ritorno al podio per Alonso
Ma all’improvviso un colpo di scena: Alonso si vede restituire il podio, il 100esimo della sua carriera. Ma com’è stato possibile assolvere il pilota e accogliere anche il diritto di revisione dell’Aston?
Tutto questo è avvenuto grazie ad un cavillo che il suo team è riuscito prontamente a scovare. L’Aston Martin, dunque, è riuscita a dimostrare che non esiste un vero e proprio accordo tra le squadre e FIA sul fatto che toccare l’auto con il cric fosse a tutti gli effetti un lavoro su di essa.
Il comunicato FIA
Colpisce molto l’ultimo comunicato FIA, che smentisce quanto scritto soltanto mezz’ora prima. Leggiamo che “il team ha dimostrato chiaramente che la presunta rappresentazione di un accordo tra la FIA e i team he prevedeva che toccare la vettura in qualsiasi modo, anche con un martinetto, costituisse un lavoro sulla vettura ai fini dell’art. 54.4 (c) del Regolamento Sportivo, era errata e quindi la base della decisione del Commissario Sportivo era sbagliata”.
Inevitabile, dunque, la cancellazione della penalità inflitta.