Limiti di velocità in aumento, 150 km/h in autostrada: Salvini ha deciso
Nuove decisioni del ministro Salvini sul limite di velocità in autostrada.
150 km/h in autostrada su alcuni tratti? Non stiamo parlando di qualcosa si completamente nuovo, dato che più volte se n’è parlato nel passato.
Qualche governo fa, più o meno all’inizio del nuovo millennio, Pietro Lunardi, al tempo ministro delle infrastrutture, riuscì ad alzare il limite di velocità da 130 km/h a 150 km/h, soltanto su alcuni tratti. A patto che vengano rispettate alcune condizioni.
Leggiamo all’interno nell’articolo 42 del Codice della Strada: “Sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, dotate di apparecchiature debitamente omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza su tratti determinati (Tutor), gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h sulla base della caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione degli appositi segnali, sempre che lo consentano l’intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio“.
Le dichiarazioni del ministro Salvini
Ma nonostante ce ne sia stata la possibilità, non c’è stata alcuna concessionaria autostradale a volersi assumere la responsabilità dell’aumento di velocità. Tuttavia, ora, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha deciso di tornare sul tema, riproponendo la possibilità di modificarli ancora.
Sembra, infatti, che ci siano già alcune valutazioni in un progetto del ministero per revisionare il Codice della Strada. Matteo Salvini, infatti, parlando ai microfoni di 24 mattina, il programma radiofonico, ha dichiarato: “Sto lavorando al nuovo Codice della Strada e ragioneremo anche sui limiti della velocità sui tratti autostradali ampi dove sul modello tedesco si potrebbe pensare anche di aumentare i limiti di velocità, visto il basso tasso di incidentalità perché purtroppo la stragrande maggioranza dei morti non sono più su autostrada ma sono sulle strade extraurbane. Quindi, con buonsenso si potrebbero aumentare in alcuni tratti e diminuire in altri. Ci stiamo lavorando con i tecnici, la velocità non è una scelta politica“.
Il discorso ambientale
L’idea, quindi, è quella di mettersi a lavorare con dei tecnici al fine di individuare alcune tratte autostradali specifiche, dove riuscire ad innalzare il limite della velocità. Non resta che attendere un po’ per capire se ci sarà realmente un seguito a tali dichiarazioni. Oggi, tuttavia, le vetture moderne dispongono di alcuni sistemi di sicurezza sofisticati, molto di più rispetto al passato.
In realtà, la proposta del ministro arriva nel momento in cui l’intero settore dei trasporti viene messo sotto accusa su più fronti, in particolar modo su quello ambientale. Quindi, potrebbe essere un progetto non così semplice.