Codice della strada, se ti beccano due volte così non puoi più guidare | Multa stratosferica e patente sospesa
Il tema dell’assicurazione è sempre scottante, forse non lo sai ma facendo così rischi multe salatissime, ecco come evitare le sanzioni
Quando si diventa proprietari di un veicolo una delle prime cose da fare è l’assicurazione. Molti si chiedono perché sia obbligatorio contrattare per legge una polizza e la risposta è molto semplice. Per garantire un risarcimento equo sia a noi sia agli altri in caso di incidenti.
Purtroppo i sinistri sono sempre dietro l’angolo, per quanto si possa stare attenti alla guida. Ecco perché è importante stipulare un’assicurazione per il proprio veicolo. In caso di incidente, infatti, la polizza copre i danni a persone e cose, danni che possono costarci anche milioni di euro se dovessimo risarcire gli altri di tasca nostra.
La legge italiana impone l’obbligo di stipulare un’assicurazione di responsabilità civile per i veicoli a motore. Questa polizza copre i danni che si possono causare ad altre persone o cose durante la guida con l’obiettivo di tutelare le vittime degli incidenti stradali. Ma l’assicurazione solitamente offre anche una serie di estensioni e garanzie accessorie, come ad esempio l’assistenza stradale, la tutela legale, il “bonus protetto” per non perdere la classe di merito in caso di incidente, e tanto altro ancora.
Assicurazione anche per parcheggio in luogo privato
Anche quando il veicolo è parcheggiato in un luogo privato esistono alcuni casi che potrebbero rendere obbligatoria l’assicurazione. Secondo l’articolo 193 del Codice della Strada, l’obbligo di assicurazione dipende dalle caratteristiche del suolo in cui il veicolo è parcheggiato. Quindi il nocciolo della questione verte su come viene utilizzato il terreno in cui si trova parcheggiato.
Se infatti l’area privata in cui parcheggiamo viene utilizzata anche da altre persone, come ad esempio i vicini di casa, allora l’obbligo di assicurazione diventa automatico. Questo è ciò che affermano i giudici della Corte di Cassazione con la sentenza numero 37851 del 28 dicembre 2022.
Le sanzioni previste
La storia vede coinvolto automobilista che ha visto recapitare a casa una multa per la mancata assicurazione del suo veicolo parcheggiato in una zona privata. Dopo aver affrontato un processo tortuoso e una doppia condanna, ha deciso di appellarsi alla Corte di Cassazione che però ha confermato la condanna alla sanzione ribadendo in modo inequivocabile il principio giuridico espresso dall’articolo 193 del Codice della Strada.
In questo caso, in cui il parcheggio non è ad uso esclusivo del proprietario, l’assicurazione diventa obbligatoria dal momento che non si può escludere la possibilità di essere coinvolti in un incidente. Essendo ad uso pubblico, un parcheggio interno al condominio rientra nei casi in cui è necessario assicurare l’auto parcheggiata, anche se inutilizzata. Attenzione, perché la sanzione per questo reato è alta e può variare da 866 euro a 3.464. Come misura aggiuntiva può anche comportare la sospensione della patente da uno a due mesi quando la violazione dello stesso tipo è commessa nei due anni successivi.