Schumacher, l’annuncio alla fine è arrivato: “Non è facile…” | Tifosi commossi
Schumacher: ecco le ultime rivelazioni.
L’ex pilota Ferrari non si mostra in pubblico da quasi dieci anni, in seguito al grosso incidente avvenuto nel dicembre del 2013.
Sono poche le persone che hanno ricevuto il permesso di fargli visita, e probabilmente saranno sempre meno, visto che un “falso amico” ha deciso di scattargli, segretamente, delle foto, da rivendere alla stampa.
Eddie Jordan, amico di Schumacher negli anni d’esordio, è tornato a parlare del campione di F1. “E’ lì ma non c’è”, ha dichiarato. Aggiunge, parlando del figlio, Mick Schumacher: “Il motivo per cui mi sento molto vicino a lui è perché non è facile sapere che tuo padre non può più far parte della famiglia”.
Tifosi commossi per le dichiarazioni di Schumacher
Tutte le ipotesi di una probabile resa sono sempre state smentite, dato che il pilota non sembra volersi arrendere, anzi, vorrebbe continuare ad allenarsi e a lavorare per diventare il campione che avrebbe sempre desiderato diventare. Stiamo parlando, ovviamente, del figlio, Mick Schumacher, che durante la prossima stagione, quella del 2024, ha intenzione di ritornare a guidare in veste di titolare. Proprio per questo motivo sembrerebbe che si stia impegnando tantissimo per raggiungere i migliori risultati.
Ad oggi, Mick è terzo pilota, ma ha le idee ben chiare, dato che vorrebbe diventare un grande pilota. Visto il suo attuale ruolo in Mercedes, sarà difficile riavere il volante di titolare durante la prossima stagione. Mick, tuttavia, ha detto che ci sta lavorando duramente.
“Una connessione speciale e suggestiva”
Mick Schumacher crede molto nelle sue capacità. Ritiene, infatti, di essere in possesso di tutte le qualità necessarie per avere un ruolo di primo livello. Il figlio dell’ex campione di F1 ha detto che lavora “per gareggiare, perché sono un pilota e lo sarò sempre. In ogni caso sono molto contento, è bello imparare dalle persone che ci sono in questo team. Perché molte di queste hanno lavorato con mio padre e c’è questa connessione sicuramente speciale e suggestiva, infatti mi sento a casa, e ad essere sincero vedrò passo dopo passo quali opzioni avrò per il prossimo anno senza nessun pregiudizio. Non è facile capire dove mi porterà il futuro”.
Mick, ad oggi è il pilota di riserva del suo team, per i suoi compagni George Russell e Lewis Hamilton. Ciò vuol dire che è prontissimo ad entrare in pista, se uno dei colleghi dovesse avere delle difficoltà.