Ferrari, clamoroso ritorno a Maranello | La notizia che nessuno si aspettava
Ferrari: un nuovo ritorno per un volto importante. Sapete di chi stiamo parlando?
Ci sono grandi cambiamenti in casa Ferrari. Soprattutto se pensiamo al prossimo futuro, in particolar modo dopo l’addio dello scorso novembre 2022 di Binotto, e dopo l’ufficializzazione di Vasseur di qualche settimana dopo.
Il Cavallino, dunque, ha cominciato il suo processo di rifondazione, che continua anche questi giorni, e che continuerà anche nei prossimi mesi.
Fino ad ora, il team ha dovuto dire ad alcune figure storiche, come Jonathan Giacobazzi, Gino Rosato, David Sanchez e Inaki Rueda. Inoltre, corre voce che anche Enrico Cardile e Laurent Mekies stiano pensando di salutare il team. Ma sapete chi arriverà in casa Ferrari, in quel di Maranello?
Le dichiarazioni di Vasseur
Riguardo le dimissione di Laurent Mekies e di David Sanchez, Vasseur ha dichiarato: “Penso sia abbastanza normale essere felice quando ottieni il risultato che ti aspetti. Ma io comunque lo sono. Però è più importante lavorare come gruppo per cercare di ottenere il meglio, lasciando alcune situazioni all’azienda. Mekies? Mi fido di lui, abbiamo un’ottima collaborazione e sarà uno dei pilastri per il futuro”.
Su Enrico Cardile e Benedetto Vigna, invece, Vasseur continua: ” Io sono il direttore tecnico, Cardile ha fatto un buon lavoro in inverno. Quanto al rapporto con Vigna, è ottimo. Siamo sempre aperti a discussioni per avere supporto su ogni singolo argomento. La collaborazione con Benedetto è davvero molto positiva”.
Un ritorno incredibile a Maranello
La Gazzetta dello Sport, comunque, ha pensato di fare il punto della situazione, rivelando un notizia incredibile: ovvero, si parla di un possibile ritorno di Simone Resta, oggi direttore tecnico della Haas. Si legge: “Ci sarebbe un piano per il ritorno di Simone Resta, che è stato “capo designer” della Ferrari negli anni d’oro di Schumacher fino al 2018, per poi diventare d.t. dell’AlfaRomeo, rientrare brevemente a Maranello nel 2019 come Capo dell’ingegneria del telaio e quindi andare alla Haas, dove è direttore tecnico”.
Dopo l’addio di David Sanchez, il Cavallino avrebbe deciso di non ingaggiare alcun sostituto di Tondi. Leggiamo ancora sulla Gazzetta: “Non è un mistero che fra Resta e Binotto ci fossero divergenze di vedute. Ma il rapporto con Vasseur, conosciuto l’Alfa, è ottimo. Fra l’altro l’ingegnere di Faenza è sempre rimasto sotto contratto con la Ferrari, per cui potrebbe evitare il periodo di sosta forzata. Il trasferimento non avverrà subito, ma più avanti. Servirà per il futuro”.