Volkswagen chiude un 2022 con risultati incoraggianti tanto da aprire un 2023 con un temerario piano di investimenti per puntare su elettrico e digitalizzazione
In un 2022 che si è chiuso tra alti e bassi per il mercato automotive, dove a perdere più punti è stato il comparto EV, Volkswagen sembra inarrestabile. Nel 2022 il Gruppo ha visto una crescita record del 26% nelle consegne di veicoli 100% elettrici, consolidando la sua posizione di leader nel mercato.
La quota di auto elettriche sul totale venduto si è attestata al 7%, non male rispetto ai competitor, ma ancora meglio suona l’aumento del 16% del portafoglio ordini EV rispetto all’anno precedente.
Secondo i vertici della casa tedesca questa è la prova della priorità strategica di Volkswagen nell’accelerare la transizione verso l’elettrificazione. Il successo del Gruppo è un chiaro segnale della crescente domanda di veicoli elettrici, almeno in Europa, dove invece l’Italia rappresenta un caso isolato in controtendenza.
Arno Antlitz, CFO e COO del Gruppo Volkswagen, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati del 2022, anno che ha visto la consegna di 572.100 veicoli e un aumento dei ricavi e degli utili operativi. Quest’anno si contano già circa 1,8 milioni di ordini in portafoglio nonostante il contesto economico incerto. “Nel 2023 – spiegano fonti del Gruppo in un comunicato stampa – si prevede una graduale attenuazione dei colli di bottiglia relativi alla catena di approvvigionamento”.
Il ritorno alla normalità sarebbe confermato dall’arrivo di molti nuovi modelli di spicco, come le nuove ID.3, ID.7, ID. Buzz a passo lungo, CUPRA Tavascan e Audi Q8 e-tron. Grazie a questa nuova gamma di veicoli a zero emissioni Volkswagen si pone l’obiettivo di raggiungere una quota di elettriche pari al 10% delle consegne totali.
Il futuro è dunque elettrico e il Gruppo ha un piano ambizioso per guidare questa rivoluzione. Con un investimento di 180 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, la casa di Wolsburg punta a diventare leader mondiale nella produzione di batterie, allargare la sua presenza in Nord America, potenziare la digitalizzazione e migliorare il posizionamento dei prodotti in Cina, così da ampliare ancor di più la gamma di veicoli.
Più della metà degli investimenti saranno destinati alla digitalizzazione e all’elettrificazione, i due ambiti che rivestono la chiave per lo sviluppo futuro del marchio. Grazie alla creazione di una gigafactory per la produzione di celle batteria e all’approvvigionamento delle materie prime, il Gruppo mira a generare un fatturato annuo di oltre 20 miliardi di euro entro il 2030.