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Autovelox, la situazione è insostenibile: scatta la polemica dei cittadini

autovelox pai – giornalemotori.it

Strage di multe causa dell’autovelox. La situazione è diventata insostenibile.

Oltre quattordicimila infrazioni, e mancano ancora i dati di novembre e dicembre dello scorso anno. Secondo il sindaco di Torri: “L’obiettivo è la sicurezza stradale” e non c’è “nessun bisogno di fare cassa”.

L’autovelox di Pai è diventato a tutti gli effetti un caso nazionale, dato che se n’è parlato sul Tg4 e deputati ed esperti sono intervenuti sulla questione.

Sabato 14 gennaio 2023, per dirla tutta, a Pai era arrivata anche Mediaset, per registrare e mandare in onda un servizio del telegiornale nel quale hanno parlato i sostenitori dell’autovelox e le persone che, invece, stanno protestando, tra automobilisti e cittadini, soprattutto nel Comune limitrofo di Brenzone.

L’autovelox di Pai, un caso nazionale

Il problema dell’autovelox di Pai è cosa nota. Più di 14mila le infrazioni recapitate agli automobilisti, per una media di 186 al giorno, calcolando più o meno 75 giorni di utilizzo. All’appello mancano ancora i dati del mese di novembre e dicembre dell’anno scorso. L’80% delle sanzioni, se non di più, sono sanzioni parecchio elevate per aver superato i limiti entro 10 km/h, ovvero tra i 50 e i 60.

Tuttavia, dopo un deciso “no comment”, ora il sindaco ha deciso di parlare sulla questione dell’autovelox rispondendo alla trasmissione l’Arena. Sembra, infatti, che dal 13 gennaio a Pai ci siano cinque cartelli in più, che segnalano che è presente l’autovelox. Nei mesi precedenti, questo famoso autovelox ha fatto “strage di multe tra gli automobilisti”.

autovelox pai – giornalemotori.it

Nessuna necessità di fare cassa

Secondo l’Associazione nazionale dei consumatori e delle microimprese di Belluno ci sono “prove” di errori tecnici e di taratura dell’autovelox. Il sindaco, tuttavia, precisa che: “L’autovelox è stato autorizzato dal prefetto di Verona, previo parere della polizia stradale e con il coinvolgimento di Veneto Strade. E’ stato sottoposto a taratura il 18 marzo 2022 e con le scadenze previste dalla normativa vigente. Il comando della polizia locale ha effettuato la verifica di funzionalità, sempre secondo quanto previsto dalle norme di settore”.

Continua il sindaco: “Non abbiamo necessità di fare cassa perché i nostri bilanci sono in buona salute. Il fine è la sicurezza e abbiamo implementato ulteriormente la cartellonistica, come per altro avevamo già prestabilito di fare. La situazione è monitorata costantemente e la polizia locale sta constatando che la gente inizia a rallentare. D’altronde nei centri abitati il Codice della strada impone una velocità massima di 50 km/h che, evidentemente, in molti non rispettavano, scambiando quel tratto di Gardesana per una pista da corsa”.