Prezzi di Tesla in calo. In Italia, con gli incentivi, costa ancora di meno.
Tesla sta continuando ad abbassare i propri prezzi, e in Italia, grazie agli incentivi statili, i prezzi sono ancora più convenienti.
L’azienda dell’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, sta applicando degli importanti sconti anche a livello globale, così come confermato da una seconda riduzione del prezzo.
Negli Stati Uniti, infatti, una Tesla Model S ora costa 5.000 dollari in meno. Il prezzo parte da 89.990 dollari, mentre sulla Tesla Model X si arriva ad uno sconto di 10.000 dollari, portando il costo dell’acquisto dell’auto a 99.990 dollari.
Tesla Motors è nata nel 2003 grazie agli sforzi di Marc Tarpenning e di Martin Eberhard, che fondano l’azienda grazie ai contatti con Elon Musk. L’imprenditore, infatti, decide di investire 7 milioni di dollari per finanziare l’azienda. Il nome prende spunto da Nikola Tesla, il padre dell’elettromagnetismo avanzato e delle energie elettriche alternative.
I prodotti Tesla sono alimentati completamente con motori elettrici e si rivolgono ad una fascia di pubblico benestante, visti gli alti prezzi e il grande lusso dei modelli delle auto. Musk, nel 2006 diventa presidente dell’azienda e nel 2008 diventa ufficialmente il CEO di Tesla Inc.
Una Tesla Model 3, oggi, in Italia, ha un prezzo di listino super conveniente. Infatti, il prezzo della versione della Tesla Model 3 a due ruote motrici è sceso a 41.490 euro. Grazie agli incentivi messi a disposizione, senza una vettura da rottamare il prezzo di listino è di 38.490 euro, e in caso di rottamazione il prezzo scende a 36.490 euro. Dunque, nel giro di due mesi, la Tesla Model 3 ha ridotto il prezzo di più di 20.000 euro. A inizio gennaio, infatti, la versione d’accesso aveva un prezzo di 57.490 euro.
Ma come fa Tesla ad abbassare i prezzi? Di fronte a questo nuovo panorama automobilistico nel quale i prezzi continuano ad aumentare, Tesla fa un passo verso la direzione opposta e abbassa i prezzi, puntando all’obiettivo della produzione di 20 milioni di veicoli entro la fine di questo decennio. Lo può fare proprio grazie al maggior margine su ogni auto, ma anche grazie ad una catena di fornitori decisamente più corta rispetto ai suoi concorrenti. Secondo una ricerca condotta da Reuters, nel terzo trimestre del 2022 il costruttore americano ha registrato 15.653 dollari di profitto lordo per ogni veicolo. Una corta gamma di accessori, unitamente alla grande standardizzazione dei modelli, hanno consentito a Musk di ridurre molto il prezzo delle sue Tesla.