Nissan rivoluziona la produzione con un innovativo approccio alla standardizzazione del motore elettrico: spazio alla filosofia “X-in-1”
A fronte di un mercato automobilistico segnato da prezzi in continua ascesa sono due i marchi che si stanno imponendo come vincitori di una strategia del risparmio: Tesla e Nissan. La casa di Elon Musk ha deciso di rivoluzionare i suoi processi produttivi, semplificando al massimo la supply chain, con l’obiettivo di abbassare i prezzi e arrivare a ottenere uno tra i migliori margini di guadagno del settore rispetto ai concorrenti.
Il tempo ci dirà se questa alta marginalità di Tesla è solo frutto di una nuova riorganizzazione della produzione o se ha qualcosa a che vedere con il calo nella qualità degli assemblaggi che in questo momento ha gettato la casa americana nel caos dopo lo scandalo dei volanti a rischio distacco dal piantone sterzo nella Model Y. Una cosa è certa, che Elon Musk ha potuto ridurre notevolmente il prezzo di acquisto, rendendo i suoi veicoli accessibili a tutti.
Dall’altra parte c’è Nissan che sta rivoluzionando l’industria automobilistica con la sua strategia di standardizzazione. La nuova mossa è quella di rendere anche le componenti più costose compatibili con vari utilizzi, riducendo così i costi di progettazione e produzione.
La nuova filosofia di Nissan prende forma all’indomani della presentazione di un nuovo approccio allo sviluppo dei propulsori, chiamato “X-in-1”, che prevede la condivisione e la scalabilità dei componenti dei sistemi dei veicoli 100% elettrici e ibridi. Il nuovo metodo “X-in-1” mira a migliorare la competitività del marchio giapponese riducendo i costi di sviluppo e produzione del 30% nel 2026 rispetto al 2019.
Il prototipo di propulsore 3-in-1 rende modulari e intercambiabili, tra i vari modelli della gamma Nissan, elementi come il motore, gli inverter e il cambio. Questo sistema 3 in 1 è pensato per risparmiare sulla produzione delle componenti utilizzate nelle auto 100% elettriche. Nel caso dei modelli ibridi e-Power invece la strategia modulare è ancora più spinta, aggregando alla lista anche il generatore e il booster, che vanno a ottimizzare il concetto di risparmio da 3 a “5-in-1”.
Nissan non esclude la creazione di altre varianti di applicazione dell’approccio “X-in-1” con l’obiettivo di accelerare il processo di elettrificazione riducendo i costi di produzione. Con la sua nuova soluzione spera di raggiungere molto presto il punto di pareggio di costo tra i veicoli elettrificati e le auto con motore termico. La sua ambizione è quella di arrivare a tagliare questo traguardo nel 2026.
L’innovativa strategia di standardizzazione non solo ridurrà i costi di progettazione e produzione, ma porterà anche numerosi vantaggi, come la riduzione del peso e del volume dei pezzi di assemblaggio, migliorando la dinamica e le prestazioni dei veicoli. Alla luce di queste novità tecnologiche Nissan sta anche mettendo a punto sistemi per la riduzione del rumore e delle vibrazioni e per risparmiare sull’utilizzo di metalli rari nel motore elettrico.