I monopattini elettrici sono ormai una realtà consolidata nelle grandi città: una soluzione pratica e conveniente per spostarsi in modo rapido ed ecologico.
In primo luogo, bisogna considerare che i monopattini elettrici possono raggiungere velocità notevoli e questo può rendere difficile la guida, soprattutto per chi non ha esperienza nell’utilizzo di questi stessi mezzi. Inoltre, i monopattini elettrici sono molto più leggeri rispetto ad altri mezzi di trasporto, come le auto o le moto; rendendo questo mezzo più instabile in caso di frenate brusche o di forti raffiche di vento.
Questi, possono rappresentare anche un rischio per la sicurezza degli utenti della strada, come pedoni o ciclisti. Infatti, molti utilizzatori di monopattini elettrici circolano sulle piste ciclabili o sui marciapiedi, creando situazioni di pericolo per chi si trova a piedi o in bici. Inoltre, l’utilizzo dei monopattini elettrici può creare confusione nel traffico veicolare, soprattutto in caso di attraversamenti o cambi di direzione improvvisi.
In molte città non hanno ancora regolamentato l’utilizzo dei monopattini elettrici, e quindi non esistono norme specifiche per la guida di questi mezzi. Questo può rendere difficile la comprensione delle regole stradali e può aumentare il rischio di incidenti.
Il fenomeno dei monopattini elettrici in sharing è ormai una realtà consolidata nelle grandi città. Tuttavia, questo servizio ha comportato anche alcune problematiche, tra cui un utilizzo scorretto da parte degli utenti, che ha portato molte aziende a introdurre nuove politiche per promuovere un utilizzo più responsabile dei loro mezzi.
In particolare, una delle aziende leader nel settore dei monopattini elettrici in sharing, ha deciso di prendere una posizione ancora più decisa – introducendo delle sanzioni per gli utenti che utilizzando in modo improprio i suoi mezzi – nella città di Roma. L’obiettivo è quello di incentivare un utilizzo più consapevole e responsabile dei monopattini elettrici, al fine di garantire una maggiore sicurezza sulle strade.
Helbiz ha individuato 180 stalli vistuali e fisici all’interno della città, entro i quali gli utenti dovranno parcheggiare fino ad un massimo di 5 monopattini per postazione. Questa nuova politica aiuterà a ridurre il disordine causato da una dispersione casuale dei mezzi sul territorio, migliorando la fruibilità del servizio e l’ordine pubblico. Inoltre, Helbiz sta lavorando all’aggiornamento dell’applicazione per la gestione del servizio, che permetterà l’identificazione degli utenti attraverso lo SPID, al fine di vietare il noleggio ai minori di 18 anni.
Il costo del noleggio dei monopattini elettrici Helbiz a Roma è di 0,12 euro al minuto più 0,50 euro per lo sblocco, un prezzo competitivo rispetto ad altre soluzioni di mobilità. Questa nuova politica rappresenta un passo importante verso un utilizzo più consapevole dei monopattini elettrici in sharing, che potrebbe incentivare altre aziende a seguire l’esempio di Helbiz. Tuttavia, è importante che anche gli utenti siano consapevoli della loro responsabilità nell’utilizzo dei mezzi, adottando comportamenti corretti e rispettando le regole del codice della strada.