Antonio Cassano, avete mai visto la sua macchina? Resterete senza parole
L’ex fenomeno, noto per la sue giocate spettacolari e per una personalità fuori dagli schemi ha una grande passione per una supercar, scopriamo quale
È stato uno dei calciatori più controversi e talentuosi degli ultimi anni. La sua carriera è costellata di alti e bassi, spesso segnata da episodi fuori dal campo che ne hanno messo in dubbio la serietà professionale. Nonostante ciò, Antonio Cassano è stato uno dei calciatori più estrosi del suo tempo, dotato di una tecnica e di una creatività che lo ha reso unico nel suo genere.
Già alla fine degli anni ’90 il talento del giovane calciatore attirava l’attenzione dei grandi club italiani. Così nel 2001 fa il suo primo grande passo in serie A con la Roma, dove gioca per tre stagioni vincendo la sua prima Coppa Italia.
Dopo la Roma, Cassano ha vestito le maglie di diverse squadre, tra cui Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter, Parma e Verona per poi ritirarsi nel 2018. Noto per il suo temperamento esuberante, il giocatore si è trovato a fare i conti con le dirigenze di numerosi team di football per divergenze comportamentali.
I problemi disciplinari
Iniziamo dalla Roma. Con il team giallorosso Cassano ha avuto contrasti di vedute durante la sua permanenza, tra cui svariati litigi con l’allenatore Fabio Capello e il compagno di squadra Francesco Totti, tanto che nel gennaio 2006, arriva la decisione di lasciare la squadra in modo controverso per passare al Real Madrid. Nel Real Cassano ha giocato per una stagione e mezza senza conquistare nemmeno una maglia da titolare. A complicare le cose gli immancabili problemi comportamentali che hanno spinto l’allora allenatore Fabio Capello a metterlo fuori rosa.
Dal 2007 al 2011 lo ricordiamo alla Sampdoria, un periodo particolarmente intenso per il calciatore, che mette a segno un gol dopo l’altro. Anche da Genova però, a causa di altri problemi disciplinari e di un litigio con l’allenatore Luigi Delneri è costretto ad andarsene. Nonostante il suo temperamento ribelle, Cassano è stato un calciatore che gli allenatori ricordano per la sua creatività e per la sua personalità fuori dal comune.
Una personalità unica, come la sua passione per le 4 ruote
“Ricordo quel 4-0 alla Juventus, in cui Cassano e Totti hanno fatto una serie di giocate incredibili in coppia. E poi l’ho avuto da giocatore”, ha commentato l’ex commissario tecnico dell’Inter Stramaccioni. “Per quello che ho visto, lo metto un gradino sopra a un’icona come Alex Del Piero. Perché ho visto delle cose in lui che non ho mai più rivisto”.
Oggi Antonio Cassano si dedica da ex calciatore alle sue passioni, tra queste la collezione di supersportive su cui spicca una Ferrari 612 Scaglietti color rosa da 255.000 euro. Non è solo una macchina, è un’opera d’arte su quattro ruote che riflette l’eccentricità del grande campione. Costruita in un periodo d’oro dell’automobilismo italiano, tra il 2004 e il 2011, questa meraviglia di ingegneria ha addirittura una versione speciale chiamata 612 Scaglietti “Sessanta”. La Scaglietti conta con un potente V12 aspirato da oltre 500 cavalli, è di dimensioni imponenti ed è stata disegnata dall’estro di Pininfarina.