Questa infrazione non devi mai commetterla: stangate pesantissime fino a 8202 euro | Il codice della strada parla chiaro
Alcune violazioni del codice della strada possono svuotare il tuo conto in banca
Le infrazioni al volante sono così diffuse che ormai passano quasi inosservate. Parcheggi in doppia fila, soste vietate, limiti di velocità sfondati sistematicamente e distanze di sicurezza inesistenti sono solo alcune delle violazioni più comuni con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno quando ci mettiamo alla guida.
Alcune di queste infrazioni non comportano gravi rischi per la circolazione, altre mettono in pericolo la vita degli automobilisti, altre ancora sono insidiose perché possono comportare gravi conseguenze economiche e penali.
Non sempre chi si mette alla guida di un veicolo è consapevole dei rischi che corre nel caso non si attenga scrupolosamente alle prescrizioni del Codice della Strada, un corpo disciplinare di norme talmente vasto e complesso che conoscerlo a fondo è quasi una missione impossibile.
Sospensione della patente, un calvario da evitare
Una delle conseguenze più catastrofiche per un automobilista in caso di violazione di un articolo del Codice della Strada è la temuta sospensione della patente di guida. Si tratta di una sanzione molto seria che può essere inflitta per una serie di ragioni, tra cui infrazioni gravi e incidenti stradali per guida in stato di ebbrezza.
In questo ultimo caso un’ordinanza della Prefettura disporrà la sospensione della patente per un certo periodo di tempo in base all’art. 186 comma 2. Insieme alla sospensione della patente, l’ordinanza prevede che sia accertata l’idoneità alla guida sottoponendo il conducente a una visita presso la Commissione medica locale. Con la sospensione della patente è vietato guidare per un periodo di tempo determinato. Durante questo periodo il titolare della patente non ha il diritto di mettersi al volante, né tantomeno cercare di ottenere una patente nuova.
Multe salatissime in caso non si rispetti l’ordinanza
La sospensione può anche essere notificata per superare i limiti di velocità, per non rispettare i segnali di stop, per utilizzare il cellulare alla guida o perché le condizioni mediche rendono incapaci di guidare in modo sicuro. Il legislatore ha preso molto sul serio la guida con patente sospesa e ha stabilito per chi infrange questa normativa pesanti sanzioni. La prima conseguenza è una multa che può variare da 2.050 a 8.202 euro, a cui può seguire la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Se l’automobilista ripete l’infrazione, il veicolo potrebbe essere confiscato anziché fermato. È importante distinguere la sospensione della patente dalla recidiva, che si verifica quando si commette la stessa infrazione due volte nei due anni successivi alla sospensione. Esistono due motivi principali per cui un automobilista può contestare la sospensione della patente. Il primo riguarda la validità della contestazione che ha portato all’adozione di questa misura. Il secondo invece è relativo a eventuali errori o problemi procedurali che vanno a invalidare la sospensione.