Stop al fumo, finalmente arriva la stretta | Multe allucinanti per chi non rispetta il divieto
Il fumo è un problema serio che colpisce non solo i fumatori ma cnhe coloro che sono costretti a respirare il fumo passivo.
Il fumo è dannoso per la salute e può causare una serie di problemi come malattie polmonari, cardiache e tumori. Inoltre, il fumo passivo può essere altrettanto dannoso, in particolare per i bambini e le donne in gravidanza. La stretta sul fumo è un passo importante per proteggere la salute dei cittadini e garantire un ambiente più sano.
Per questo motivo, il Governo italiano ha annunciato l’arrivo di una stretta sul fumo con una serie di nuovi divieti che verranno introdotti al più presto.
La bozza del decreto, tuttavia, è ancora soggetta a eventuali modifiche e il Governo deve ancora decidere se utilizzare lo strumento del decreto-legge o se scegliere l’iter regolare di un normale disegno di legge.
Cosa cambia con il divieto di fumo esteso: luoghi interessati e sanzioni previste
Tra i nuovi divieti presenti nella bozza, ci sono l’estensione del divieto di fumo in diversi luoghi all’aperto come i parchi e le spiagge, il divieto assoluto di fumo in qualsiasi luogo all’aperto se nelle vicinanze si trovano bambini o donne in gravidanza, il divieto di fumare in bar e ristoranti, anche nei dehor e tavolini all’aperto, e l’eliminazione della possibilità di attrezzare sale fumatori nei locali al chiuso. Inoltre, verrà introdotto lo stop al fumo nelle stazioni ferroviarie, alle fermate dell’autobus e anche agli sbarchi dei traghetti.
Ma la nuova normativa sul divieto di fumo non riguarda soltanto le sigarette tradizionali ma anche i prodotti del tabacco riscaldato e le sigarette elettroniche. In particolare, è previsto che tutti i divieti presenti e futuri si estendano anche a queste nuove forme di consumo di tabacco. Inoltre, il decreto prevede anche una nuova regolamentazione sulla pubblicità di questi prodotti contenenti nicotina. In particolare, sarà vietata la pubblicità di prodotti del tabacco elettronici e riscaldati su tutti i mezzi di comunicazione, comprese le piattaforme online. In questo modo, il Governo mira a ridurre l’attrattiva dei prodotti del tabacco, specialmente per i giovani, e a promuovere uno stile di vita più sano e consapevole.
Critiche sul decreto anti-fumo
L’iniziativa del ministro Schillaci è senz’altro meritevole, ma non mancano le critiche. Il leader leghista e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha già espresso la sua opposizione alla stretta verso le sigarette elettroniche, giudicando la mossa esagerata. Nonostante le critiche, il Governo sembra determiato a portare avanti la sua iniziativa per garantire un ambiente più sano.
Ci auguriamo che che questa stretta possa contribuire a ridurre il consumo di tabacco e a migliorare la qualità della vita delle persone (e del pianeta).