Jedi Vision K750, parte la produzione della nuova bicilindrica | Design aggressivo per la sportiva cinese
Dopo un anno dalla presentazione del prototipo all’EICMA di Milano, la Jedi Vision K750 è stata omologata e la sua produzione di serie è sempre più vicina
Jedi Vision K750 è la nuova bicilindrica cinese che ha deciso di sfidare la Yamaha R7. Nata come concept futuristico presentato a gennaio 2022, si è gradualmente trasformata nelle penne dei suoi progettisti per diventare un modello oggi pronto per la produzione.
Nonostante il nome faccia un esplicito riferimento all’universo di Star Wars, le linee della moto ricordano quelle della MV Agusta F3, con fari a forma di diamante e una livrea particolarmente aggressiva.
La nuova supersportiva cinese è dotata di tecnologie di alto livello per competere con moto da pista. Tra queste saltano all’occhio le pinze Brembo ad attacco radiale, la forcella a steli rovesciati, un monoammortizzatore posteriore oscillante, che ricorda l’iconica Honda VFR 750F prodotta fino al 1998, e un sistema di controllo della pressione degli pneumatici.
Il nuovo player che fa paura ai giapponesi
Da qualche anno la Cina è sempre più presente nel mercato delle due ruote, anche se le moto sportive di alta gamma sono ancora appannaggio di giapponesi ed europei. Questo scenario potrebbe ribaltarsi all’improvviso con la Vision K750, che sarà proposta a un prezzo molto competitivo. Sul mercato cinese dovrebbe essere venduta a circa 43.000 Yuan (6.000 euro), ma con le spese di trasporto e logistica il suo prezzo sul mercato europeo lieviterebbe di qualche migliaia di euro.
La Jedi Vision K750 dovrebbe essere dotata di un motore bicilindrico parallelo da 730 cm³ con iniezione di carburante e raffreddamento a liquido, con una potenza di circa 70 CV paragonabile a quella della Kawasaki Ninja 650 e della Yamaha YZF-R7.
Dalla polizia cinese ai mercati europei
Finora Jedi Motors non ha annunciato quando la Vision K750 arriverà in Europa. Ma non dovrebbe volerci molto, dato che dopo ogni presentazione all’EICMA di Milano non ci vuole tanto tempo prima che un nuovo modello entri in produzione. Sembra infatti che il marchio cinese abbia già pronta la prima serie di unità con dettagli che rendono il bolide omologato per la strada.
Jinan Jedi Technology è una nuova realtà nel mondo delle due ruote nata nel 2016 come ramo della rinomata Jinan Qingqi Police Motorcycle Company, leader nella produzione di moto per la polizia in Cina. Sebbene il core business della società fosse inizialmente incentrato sulla fornitura alle forze dell’ordine, l’obiettivo attuale sembra essere quello di conquistare il mercato degli appassionati delle supersportive.