Multe stradali, per non pagarle controlla questa data | Attenzione, c’è un dettaglio che sfugge a tutti
La notifica del verbale deve essere effettuata secondo le modalità previste dalla legge. Come determinare il termine di notifica di una multa?
Arriva una multa a casa. Che fare? Se la paghi entro 5 giorni dalla notifica spendi meno ma, se il verbale arriva con un ritardo clamoroso, sei sicuro di conoscere quali siano le tempistiche di notifica?
È un aspetto importante da tenere in considerazione per evitare spiacevoli sorprese. Conoscere le modalità di notifica e i termini previsti dalla legge può essere utile per difendere i propri diritti e per evitare di incorrere in sanzioni ingiustificate o per presentare ricorso.
L’art. 201 del Codice della Strada prevede che il termine di notifica del verbale può variare in base alle modalità con cui siamo multati. Quando la violazione non è contestata immediatamente (ad esempio, nelle infrazioni accertate con autovelox), il verbale va notificato entro 90 giorni dalla data della violazione. Se invece l’infrazione è contestata immediatamente (ad esempio, quando le forze dell’ordine consegnano il verbale direttamente a mano), la notifica della multa va effettuata entro 100 giorni dall’accertamento.
Da quando si calcolano i giorni utili?
È importante sottolineare che il termine di notifica previsto dal Codice della Strada non può essere prorogato per nessun motivo. Con un verbale notificato oltre i 90 giorni (o i 100 giorni nel caso di contestazione immediata), l’obbligo di pagare la multa decade automaticamente.
Per questo motivo è importante sapere alcune cose. In primo luogo bisogna considerare che il termine di 90 giorni per la notifica della multa si riferisce alla data di spedizione del verbale e non a quella di ricezione da parte dell’automobilista. In pratica, per verificare se il termine di notifica è stato rispettato, si deve fare riferimento alla data di spedizione del verbale. Per individuare la data di spedizione, è possibile controllare il timbro postale presente sulla busta contenente l’atto notificato.
E se il verbale viene notificato oltre il tempo previsto per legge?
La Corte di Cassazione stabilisce che, ai fini della notifica del verbale per violazione al Codice della Strada, la data di riferimento è quella della spedizione dell’atto. Questo significa che la notifica si considera avvenuta nei 90 giorni successivi all’infrazione, sempre che il verbale venga consegnato ai servizi postali entro questo termine.
Se la data di spedizione coincide con quella di notifica, i 90 giorni iniziano a partire dalla data di ricezione effettiva del verbale. In sostanza, la data di spedizione (da quando iniziano a decorrere i 90 giorni) è il punto di partenza per il calcolo, ma può non coincidere con la data di effettiva ricezione. Questo significa che il destinatario può ricevere il verbale anche dopo il termine dei 90 giorni previsti per la notifica. In tal caso però è possibile opporsi alla sanzione sulla base del mancato rispetto del termine di legge.