Elon Musk in un mare di guai: accusa pesantissima, è venuto tutto a galla
Elon Musk continua a far parlare di sé. Che cosa ha combinato questa volta?
Elon Musk, l’uomo che sogna di portare l’umanità su Marte. Parliamo dell’uomo più ricco del mondo, fondatore, tra le altre cose, di SpaceX e Tesla.
Ed è qui che arriva la doccia fredda: Tesla, infatti, pochissimo prima dell’investor day, si è vista recapitare, insieme al CEO Elon Musk, una citazione in giudizio da parte dei propri azionisti.
Ma qual è l’accusa? Si parla di aver fornito delle valutazioni superiori e irrealistiche nei confronti dell’efficacia e della sicurezza delle tecnologie di Tesla Full Self Driving e Autopilot. Accuse, quindi, non da poco.
Le accuse mosse contro Tesla e Elon Musk
Secondo le accuse mosse contro Tesla e contro l’uomo più ricco del mondo, la funzione Full Self Driving non sarebbe proprio quello che l’azienda e Musk ritengono che sia. Attorno a Full Self Driving e ad Autopilot ci sarebbe un bel po’ di confusione, confermata anche dalle indagini che sta svolgendo la motorizzazione americana, la NHTSA. Pochi giorni fa, infatti, la NHTSA avrebbe imposto a Tesla di richiamare 362.000 veicoli, in quanto pericolosi dal punto di vista dei sistemi di guida autonoma.
Gli azionisti, guidati da Thomas Lamontagne, con una class action depositata al tribunale federale di San Francisco, avrebbero affermato che Tesla è colpevole di truffa, a causa delle sue dichiarazioni fuorvianti e completamente false. Tesla, infatti, avrebbe nascosto che le proprie tecnologie, sospettate di essere causa di molti incidenti mortali, “creassero un serio rischio di incidenti e lesioni”.
I report incriminati
Secondo gli azionisti, il prezzo delle azioni della società Tesla sarebbe sceso più volte dopo aver scoperto la verità, ovvero, dopo le indagini della NHTSA, la National Highway Traffic Safety Administration. La NHTSA avrebbe cominciato ad indagare sulle tecnologie di Tesla dopo aver visionato i report della Securities and Exchange Commission. Leggiamo nella denuncia: “A seguito degli atti illeciti e delle omissioni degli imputati e del precipitoso calo del valore di mercato delle azioni ordinarie della Società, il promotore dell’azione legale e altri membri della class action hanno subito perdite e danni significativi”.
Tesla ha perso la metà del suo valore nel novembre del 2021, e la richiesta di risarcimento prevede una compensazione per il periodo che va dal febbraio 2019 a febbraio 2023. Elon Musk terrà uno show di fronte agli azionisti, durante l’investor day, e non stupirebbe che l’uomo più ricco del mondo annunciasse la entry-level Tesla Model 2. Un ottimo modo per portare l’attenzione su altro rispetto alle azioni legali!