Disco orario, tra i ‘furbetti’ spopola il trucco: risolto il problema dei parcheggi a tempo
Alcuni furbetti hanno scoperto il trucco far spostare autonomamente il disco orario sull’ora giusta. Sapete di che cosa si tratta?
Capita spesso che gli automobilisti parcheggino l’auto con superficialità, senza rendersi conto che ci sono dei cartelli del Codice della Strada a regolamentare le soste delle vetture.
Ed è così che appena torniamo a riprenderci l’auto ci ritroviamo anche con una bellissima sorpresa: una bella multa delle Polizia! Ogni scusa o giustificazione, in questi casi, lascia il tempo che trova.
Se non abbiamo parcheggiato in sosta vietata, oppure se abbiamo pagato il ticket del parchimetro, forse non abbiamo utilizzato il disco orario, nonostante il grande cartello che ci segnalava l’obbligo di utilizzo di questo strumento.
Come aggirare il disco orario?
Tutti sappiamo che cos’è il disco orario. E’ un piccolo dispositivo da esporre sul cruscotto, al fine di facilitare la limitazione e il controllo delle sosta dei veicoli in alcuni parcheggi.
Ma se la sosta può durare soltanto un’ora, e noi ci dobbiamo fermare per due o tre ore, come possiamo fare? Se lo sono chiesti alcuni furbetti, che hanno inventato un metodo, ovviamente illegale, per aggirare il disco orario.
Il disco orario motorizzato: una soluzione tanto geniale quanto illegale
Un metodo diffuso è quello di tornare al minuto che precede lo stop del disco orario e spostarlo in avanti all’orario corrente. Uno stress, certo, ed è pure vietato dalla legge. Tuttavia, qualcuno ha inventato un metodo innovativo e tecnologico: stiamo parlando del disco orario motorizzato. Dietro il cartoncino del disco orario, qualcuno ha deciso di collocare un motorino che sposta automaticamente la lancetta del disco orario, come se fosse un orologio. Un modo furbo, quasi geniale per aggiornare di continuo l’orario, permettendo all’automobilista di sostare gratuitamente per lunghi periodi.
Ovviamente stiamo parlando di un’infrazione della legge. E’ una truffa, e non vi consigliamo assolutamente di farlo. Le conseguenze non sono leggere. Per esempio, qualche anno fa un agente della Polizia Locale è riuscito a beccare un automobilista che aveva deciso di utilizzare il trucchetto del disco orario motorizzato, notando che l’orario, ogni volta che passava per controllare, era sempre aggiornato. In quel caso è scattata subito una denuncia per truffa aggravata, che fa parte del campo penale. Assolutamente da non fare, quindi!