Revisione auto, che aspetti a farti rimborsare? La scadenza si avvicina | Fai subito così
Il costo della revisione auto è aumentato ma puoi chiedere un rimborso attraverso la piattaforma digitale del MIT, ecco i passi da seguire
Con l’aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore, diventare proprietari di un’auto che rispetta tutti gli standard di sicurezza è diventato un’operazione costosa. La legge di bilancio del 2020 ha previsto però un “bonus veicoli sicuri” con l’obiettivo di mitigare l’impatto di questo aumento.
Il bonus è valido per 3 anni e permette di richiedere un rimborso di 9,95 euro. Ma attenzione, le richieste sono valide solo fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Inoltre il rimborso deve essere inoltrato tramite piattaforma digitale accessibile solo con l’identità digitale SPID (livello 2), CIE o CNS.
Se il veicolo è già stato sottoposto a revisione tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022, si può fare richiesta fino al 31 marzo 2023. Se invece ha passato la revisione dal 1° gennaio 2023 in poi, si può fare richiesta a partire dal 3 aprile 2023.
Cos’è il “bonus veicoli sicuri”
Il bonus revisione auto è una forma di agevolazione introdotta a fronte dell’aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore. A partire dal 1° novembre 2021, infatti, il costo della revisione è passato da 66,88 a 78,75 euro a causa di un adeguamento Istat della tariffa ministeriale che era rimasta invariata dal 2004.
La legge di bilancio è servita un po’ per alleggerire il peso di questo provvedimento. L’introduzione dell’incentivo permetterà agli automobilisti di recuperare una parte del denaro già speso. Si potrà usufruire del bonus per un solo veicolo a motore, garantendo così a tutti un’opportunità di rimborso nel limite delle risorse disponibili. Che ammontano a 4 milioni di euro ogni anno.
Come si fa richiesta
Per ottenere il bonus di 9,95 euro è necessario fare tutto online. La richiesta deve essere presentata attraverso una piattaforma digitale accessibile solo con SPID (livello 2), CIE o CNS sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) o su www.bonusveicolisicuri.it. Ricordati di fornire il numero di targa del veicolo revisionato, la data dell’operazione, il tuo IBAN, il tuo nome e cognome o quello della tua azienda (se applicabile), e l’indirizzo email per eventuali comunicazioni. Dopo la registrazione ti verrà assegnato un numero di pratica per ogni eventuale necessità di assistenza.
I dati personali e quelli del veicolo saranno verificati dall’anagrafe tributaria e dal centro elaborazione dati della Motorizzazione civile. Se tutto è in regola, il rimborso verrà accreditato direttamente sul conto corrente bancario. I centri di revisione autorizzati non avranno alcun ruolo nell’assegnazione del bonus, tutto dipende da te e dalla tua richiesta, che dovrà essere effettuata solo dopo la revisione.