Divieto monopattini elettrici, la decisione finale: il sindaco lo ha annunciato

Monopattini elettrici, si va verso lo stop. Annunciato un referendum per chiedere la sospensione del servizio

Sfrecciano veloci e silenziosi in mezzo al traffico, si infilano da ogni angolo della strada, sbucano all’improvviso con manovre da Gran Premio. I monopattini elettrici sembravano una buona alternativa sostenibile alla mobilità urbana e invece hanno rivelato il loro lato oscuro.

I dati Istat offrono una lettura drammatica dell’incremento di incidenti dal 2020 al 2021 in cui sono stati coinvolti monopattini elettrici. I sinistri sono passati da 564 del 2020 a 2.101 (+272%) del 2021, i feriti da 518 a 1.980, ma si contano anche 9 morti, e un pedone deceduto. Potrebbero di per sé bastare questi numeri per lanciare un allarme.

Diventati sempre più popolari come mezzo di trasporto nelle città di tutto il mondo per la loro facilità d’uso, velocità e convenienza, i monopattini rappresentano l’opzione ideale per chi cerca un modo rapido ed economico per muoversi in città. Nonostante ciò, dato il loro utilizzo deregolamentato, non pare che offrano una soluzione sicura per la mobilità urbana. Vediamo i rischi associati al loro uso e quali sono le città che stanno già facendo un passo indietro.

Vantaggi e svantaggi sul piatto della bilancia

Accolti con entusiasmo da coloro in cerca di una modalità di trasporto conveniente ed ecologica, permettono con un solo tocco sul display e uno smartphone di spostarsi ovunque. Hanno rappresentato per anni un grande vantaggio per chi vive in città dove il traffico è congestionato e i parcheggi limitati. L’uso dei monopattini non produce emissioni nocive per l’ambiente, il che li rende una scelta responsabile per un futuro decarbonizzato. Insomma, dove sta il problema?

L’altro lato della medaglia è che esistono anche alti rischi associati al loro utilizzo. Il primo è rappresentato dalla sicurezza. I monopattini possono raggiungere velocità elevate e la maggior parte degli utenti non utilizza caschi protettivi. Un altro rischio è la questione della responsabilità legale. In caso di incidente, chi è responsabile? Chi paga per i danni? Molti rider da monopattino potrebbero non essere a conoscenza delle implicazioni legali in cui incorrono. Per non parlare del problema del parcheggio. Si tende a lasciarli ovunque, bloccando le strade e le aree pedonali.

Verso il voto

La situazione sembra sfuggita di mano, tanto che in alcune grandi metropoli europee, come Parigi, il futuro dei monopattini è ancora incerto. L’annuncio di un referendum proclamato dal sindaco, Anne Hidalgo, per vietarne l’utilizzo ha fatto scalpore. E la data del voto, previsto per il 2 aprile, si sta avvicinando. I tre principali operatori del settore, Dott, Lime e Tier, esprimono grande preoccupazione sulla modalità di questo referendum e chiedono maggiore chiarezza per garantire un voto equo e imparziale.

In un’intervista rilasciata a Le Parisien, il sindaco si era chiaramente schierato contro il mantenimento dell’offerta dei monopattini elettrici: “sono dell’idea che sia meglio fermarci qui. Ma rispetterò il voto dei parigini, anche se contrario a quello che vorrei”. Lime contrattacca sostenendo che la decisione sul voto porterebbe a conseguenze irresponsabili per l’ambiente. E comunica che grazie al suo servizio sarebbero stati evitati 85 milioni di spostamenti in auto, tagliate 32.000 tonnellate di CO2 e risparmiati 11 milioni di litri di benzina nel 2022.