Charles Leclerc, il tragico addio del pilota Ferrari: una perdita gravissima
Charles Leclerc è un pilota di Formula 1 monegasco che attualmente corre per la Scuderia Ferrari, la squadra italiana di Formula 1.
Leclerc ha debuttato in Formula 1 nel 2018 con la squadra Sauber, e nella stagione successiva è stato promosso alla Ferrari come pilota ufficiale.
Leclerc ha avuto una stagione di debutto molto positiva con la Ferrari, vincendo due gare e ottenendo sette pole position nel 2019. Nella stagione successiva, la Ferrari ha avuto un anno difficile a causa di problemi tecnici e di prestazioni del motore, ma Leclerc è stato comunque in grado di ottenere alcuni buoni risultati, come il terzo posto nel Gran Premio d’Italia.
Leclerc è considerato uno dei giovani talenti più promettenti della Formula 1, grazie alla sua velocità, alla sua capacità di adattarsi alle nuove situazioni e alla sua grande determinazione. La Ferrari ha grande fiducia in lui e ha rinnovato il suo contratto fino al 2024, nella speranza di tornare a lottare per il titolo mondiale.
In sintesi, Charles Leclerc è il pilota di punta della Ferrari in Formula 1, uno dei team più famosi e vincenti della storia del motorsport, e rappresenta la speranza della squadra per tornare a lottare per le posizioni di vertice del campionato.
Il pilota della Ferrari ha da poco presentato la biografia, dal titolo “Le Prodige”
Charles ha deciso di raccontarsi e di raccontare alcuni aspetti importanti che hanno determinato la nascita di un campione e la sua crescita personale.
Momenti decisivi nella sua vita sono stati i 2 lutti che l’hanno colpito profondamente. Il primo nel 2015, quello del suo miglior amico Jules Bianchi, morto nel 2015 a seguito dei traumi riportati nell’incidente avvenuto nel GP del Giappone 2014, e quello del padre Hervé nel 2017, avvenuto quando quest’ultimo aveva 54 anni e a seguito di una lunga malattia.
Charles rivela di essere stato sempre motivo di orgoglio per il padre. I due erano molto legati ed Hervé era letteralmente il fan numero uno del monegasco. Infatti Charles dichiara: “Voleva che fossi bravo in ogni gara…che fossi il più forte. La sua perdita è stata motivo di sofferenza ma anche di crescita perché mi ha ulteriormente responsabilizzato”
La morte del padre quindi ha avuto un grosso impatto nel pilota, l’ha segnato profondamente ma lo ha portato anche a maturare come uomo e pilota. Ed infatti Charles ora è diventato l’uomo di punta del team Ferrari e tutti i tifosi della Rossa già sognano di tornare a vincere il titolo mondiale che manca dal 2007!