Scandalo Tesla, queste auto non sono sicure | Elon Musk costretto ad un passo indietro
Elon Musk è un imprenditore e visionario che è diventato famoso per la sua creatura, Tesla, una società automobilistica specializzata in veicoli elettrici.
Nato in Sudafrica nel 1971, Musk ha studiato fisica e informatica presso l’Università di Pretoria prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Dopo aver fondato una serie di aziende di successo, tra cui PayPal, Musk ha deciso di rivolgersi alla sfida dell’energia pulita e sostenibile. Ha fondato Tesla nel 2003 con l’obiettivo di creare veicoli elettrici di alta gamma che potessero competere con le auto a combustione interna.
Tesla ha iniziato producendo la Roadster, una sportiva alimentata a energia elettrica, ma ha rapidamente ampliato la propria gamma di veicoli per includere auto come la Model S, la Model X, la Model 3 e la Model Y. I veicoli Tesla sono noti per la loro tecnologia all’avanguardia, tra cui il sistema di guida autonoma di livello 5, che consente ai veicoli di guidare in modo autonomo senza il bisogno di un autista. Oltre alla produzione di veicoli elettrici, Tesla si è impegnata anche nella creazione di una rete di stazioni di ricarica a livello nazionale e internazionale, nota come Supercharger Network. La società ha anche investito in progetti di batterie per immagazzinare l’energia solare e per alimentare le case e gli edifici commerciali.
Tesla è diventata un’azienda di grande successo sotto la guida di Musk, con un aumento costante del valore delle azioni negli ultimi anni. Tuttavia, Musk ha anche ricevuto critiche per il suo stile di leadership e per le sue affermazioni audaci su temi come la colonizzazione di Marte. Nonostante ciò, Tesla continua a essere un’azienda leader nel settore dell’energia sostenibile e dell’innovazione tecnologica.
Uno scandalo potrebbe però abbattere tutte le certezze che accompagnano la solida realtà della Tesla!
Elon Musk e la Tesla sono alla prese con un serio problema che sta creando un vero e proprio terremoto all’interno della casa costruttrice e prendendo sempre più risalto nelle discussioni giornalistiche non solo statunitensi, ma di tutto il mondo.
L’NHTSA, acronimo di National Highway Traffic Safety Administration e che identifica l’agenzia federale per la sicurezza automobilistica degli Stati Uniti ritiene infatti che il sistema di guida autonomo della Tesla sia un pericolo per sicurezza stradale. Il fiore ad occhiello della tecnologia proposta da Musk, ossia il Full Self Driving sembra essere quindi il responsabile di una delle più brutte figuracce da quando l’azienda ha aperto i battenti.
Circa 362 mila autovetture equipaggiate con il sistema di assistenza alla guida stanno per essere richiamate dalla casa madre dopo che l’NHTSA ha identificato nel software di guida autonomo una potenziale causa di incidente durante la guida su strada
Tesla rimane al momento cauta e ha accettato volontariamente sia il richiamo delle auto (tutti e 4 i modelli prodotti sono impattati), sia di porre alcune modifiche al software in modo tale da renderlo idoneo a superare i parametri di sicurezza. Si evidenzia comunque un certo disappunto da parte di Tesla che, pur rispettando le affermazioni prese dall’agenzia per la sicurezza stradale, vuole passare al contrattacco. Tesla informa infatti di aver sempre invitato i proprietari delle auto a non subire passivamente il sistema di guida autonoma e di essere sempre pronti a prendere il controllo del mezzo in qualsiasi momento tenendo le mani sul volante e attenzione sulla strada.