Meccanico, se vuoi risparmiare non comprare questo | Lo fanno tutti ma è una spesa inutile
Il meccanico vi consiglia additivi costosi? Non sempre ne vale la pena. Ecco perché.
Sarà capito almeno una volta nella vita di ogni automobilista di acquistare additivi per auto consigliati dal proprio meccanico di fiducia. Alcuni prodotti sono pensati per migliorare le performance del motore. Nel caso di vetture a benzina ad esempio, esistono additivi in grado di aumentare gli ottani del carburante, trasmettendo così quella spinta in più al motore e mantenendo al contempo pulita la camera di combustione. Ma non tutti gli additivi sono pensati per soddisfare le esigenze degli automobilisti dall’indole più sportiva.
Altri infatti vengono prodotti allo scopo di conservare le parti meccaniche dell’auto, e non di rado trovano impiego presso la maggior parte delle officine specializzate. Basti pensare alla gamma di prodotti che assicurano la pulizia di iniettori, valvole o delle diverse zone della camera di combustione. Non è raro ad esempio che dopo alcuni anni, l’auto faccia i capricci in fase di avviamento proprio a causa degli iniettori bloccati.
Se dunque l’auto non parte più, non resta che rivolgersi al proprio meccanico di fiducia, il quale dopo aver risolto il problema vanterà buone ragioni per consigliare al cliente l’acquisto di additivi specifici. Difficilmente accennerà a prodotti che siano in grado di fare miracoli, ma è altamente probabile che insisterà sulle proprietà conservative degli additivi. Ma è davvero così?
Il meccanico ha sempre ragione?
Esistono additivi pensati per mantenere in condizioni ottimali il sistema di alimentazione dell’auto, e che possono effettivamente aiutare nella conservare quelle parti meccaniche che gli automobilisti meno avvezzi alla manutenzione spesso trascurano. Già, perché non sono pochi gli esperti che all’acquisto di additivi preferiscono impegnarsi nel garantire alla propria auto intervalli di manutenzione regolari.
A volte, basta prendersi cura delle parti più vulnerabili della vettura e scongiurare quanto più possibile il rischio di dover citofonare al proprio meccanico. O ancora, una manutenzione corretta permette all’automobilista di risparmiare cifre considerevoli. Infatti, il carburante erogato da gran parte dei distributori è di per sé arricchito con additivi. Stesso discorso per l’olio motore.
Sempre più aziende infatti scelgono di adeguarsi alle politiche di produzione sostenibile, realizzando prodotti che oltre a proteggere l’auto contribuiscono a contenere l’emissione di sostanze inquinanti. Come evitare dunque di spendere soldi in additivi? Semplice: cambiando regolarmente l’olio al motore. Più che un trucco, un’abitudine. Molti automobilisti infatti si sono resi consapevoli della vasta gamma di interventi che possono essere fatti in autonomia, che oltre a garantire la conservazione dell’auto possono migliorarne la performance.