Tragedia nel mondo dell’auto: purtroppo si è spento per sempre
Lutto nel mondo dell’automotive, ha portato la casa giapponese a diventare primo produttore mondiale superando Volkswagen
Se ne va uno dei pilastri di Toyota. Laureato in ingegneria all’Università di Nagoya, iniziò a lavorare alla Toyota Motor Corporation nel lontano 1952. Un periodo di grande crescita e innovazione per la Toyota, che ebbe un ruolo fondamentale nella ricostruzione economica del Giappone nel dopoguerra.
Fu uno dei membri onorari del consiglio di amministrazione per 57 anni, si può dire una vita intera. Dopo l’assunzione di una carica di grande rilievo all’interno dell’azienda, le vendite del colosso giapponese negli Stati Uniti passarono da 711.993 nel 1982 a 1,1 milioni nel 1990, segnando l’incredibile incremento del 49%.
Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, in una dichiarazione alla stampa ha detto che “ci ha lasciati l’uomo che ha portato la Toyota a diventare il primo produttore di auto al mondo”. Un uomo che segnò la storia dell’automotive, influente nelle sue decisioni all’interno del gruppo, guidò l’espansione dell’azienda verso la produzione negli Stati Uniti. Mossa che ha contribuito a consolidare la sua posizione di potenza mondiale nell’industria automobilistica grazie al ridimensionamento dei costi. Obiettivo che traghettò l’azienda verso nuove metodiche di assemblaggio volte a minimizzare gli sprechi, il cosiddetto “lean manufacturing” o “metodo Toyota”.
Total Quality Management, lo adottatarono le grandi aziende di tutto il mondo
Introdusse anche un sistema di “controllo totale della qualità“, che consentiva ai lavoratori della Toyota di suggerire miglioramenti alla produzione per ridurre i difetti. Tale metodo fu poi replicato da altre case automobilistiche. Tutt’ora le sue innovazioni nell’ambito della costruzione di automobili sono studiate nei manuali delle business school e prese come esempio dalle aziende di ogni settore in tutto il mondo.
È stato l’artefice dello sviluppo di Lexus: a lui dobbiamo la fama che ha ottenuto il brand di lusso Toyota, fondato nel 1989 da Eiji Toyoda. Inoltre, ha presieduto al lancio della Prius, evento storico nel mondo delle automobili moderne perché ha dato il via allo sviluppo delle motorizzazioni ibride. Da allora il mercato non sarebbe più stato uguale a prima.
Un uomo chiamato Toyoda
Shoichiro Toyoda, figlio del fondatore di Toyota Motor Corp e padre dell’attuale amministratore delegato Akio Toyoda, è morto martedì a causa di un’insufficienza cardiaca, secondo quanto ha dichiarato l’azienda. Aveva 97 anni.
Nato il 27 febbraio del 1925, Shoichiro Toyoda scalò gradualmente le vette dell’azienda e guidò il gruppo per 10 anni prima di diventare presidente del consiglio di amministrazione (1992-1999) e poi presidente onorario fino alla sua morte.