Ritiro della patente, oltre 8000€ di multa per questa infrazione: pensaci due volte prima di rischiare

Circolare senza i documenti di guida è considerata una violazione grave, vi spieghiamo cosa si rischia 

 

L’Articolo 216 del Codice della Strada stabilisce come sanzione accessoria a un’infrazione grave il ritiro di alcuni documenti, tra cui la carta di circolazione, la targa e la patente di guida. Una misura che di solito è imposta dalla polizia stradale o dalla guardia di finanza subito dopo l’accertamento della violazione.

Questo genere di sanzione accessoria ha l’obiettivo di evitare il ripetersi di infrazioni di un certo rilievo per la sicurezza di tutti e incoraggiare una guida più responsabile. Una volta ritirati questi documenti, la loro restituzione si può richiedere solo a patto che si rispettino le prescrizioni delle forze dell’ordine.

Cosa succede ai nostri documenti? L’iter è questo: entro 5 giorni i documenti ritirati sono inviati a un ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri o alla prefettura, a seconda del tipo di documento. Anche la prefettura viene informata sulla situazione e, nel caso si tratti del ritiro della patente, questa verrà custodita nei suoi uffici.

Si può fare ricorso

La decisione di ritirare libretto e patente di guida dovrà essere annotata nel verbale di contestazione della violazione. Verbale nel quale si stabiliscono anche le modalità per permettere al conducente di viaggiare fino al luogo di custodia dei documenti. In caso di ritiro della targa, il veicolo è soggetto a fermo amministrativo.

Nel caso volessimo fare ricorso, occorre dimostrare che l’accertamento dell’infrazione sia infondato. Solo così la sanzione accessoria verrà annullata e sarà possibile chiedere immediatamente la restituzione del documento.

Perché è meglio non mettersi alla guida

Attenzione alle possibili conseguenze di circolare senza patente di guida o libretto perché le multe possono davvero essere salatissime. Chiunque circoli abusivamente con il veicolo durante il periodo in cui il documento di circolazione è ritirato o guida senza patente, è soggetto a una sanzione amministrativa che varia da 2.046 a 8.186 euro. In questo caso potrebbe essere applicato il fermo amministrativo del veicolo o, in caso di reiterazione delle violazioni, la confisca amministrativa. La durata del fermo amministrativo è di 3 mesi, a meno che non sia stato applicato a seguito del ritiro della targa.

Quando siamo al volante è sempre importante rispettare il codice stradale e le normative che prescrive al fine di evitare brutte sorprese, come il ritiro della documentazione di circolazione o della patente. Se questo dovesse accadere non disperate e seguite il procedimento per attendere o richiedere la loro restituzione. Non vale la pena mettersi al volante se è in corso un procedimento amministrativo a nostro carico.