Dove finiscono i soldi delle multe e per cosa sono utilizzati? Ogni anno, milioni di automobilisti ricevono multe per infrazioni al Codice della Strada. Ma dove vanno a finire questi soldi? La risposta potrebbe sorprenderti
Le entrate derivanti dalle multe stradali sono destinate a finanziare una vasta gamma di attività a livello governativo. Ad esempio, questi fondi possono essere utilizzati per finanziare le forze dell’ordine, come la polizia stradale, o per migliorare la sicurezza delle strade.
Possono anche essere usate per finanziare programmi di educazione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, o progetti di manutenzione e miglioramento delle infrastrutture stradali.
È il governo a decidere come saranno distribuiti i proventi delle sanzioni amministrative per le violazioni del codice stradale. In linea generale è necessario distinguere che, quando le violazioni sono accertate da funzionari, ufficiali o agenti dello Stato, i proventi saranno devoluti allo Stato stesso. Se invece le violazioni sono accertate da funzionari, ufficiali o agenti delle regioni, province o comuni, i proventi saranno devoluti alle regioni, province e comuni interessati.
Secondo i dati Aci, i proventi delle entrate fiscali generati dalle multe sono destinati in parti diverse alle istituzioni. In primis al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per il finanziamento delle attività connesse al Piano nazionale della sicurezza stradale. Un’altra parte è messa a disposizione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per attività di vario genere sull’educazione stradale, e una quota va per l’assistenza e previdenza del personale delle forze dell’ordine.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e della giustizia, ha il compito di stabilire le modalità di distribuzione dei fondi. La metà delle quote fissate per i vari enti e ministeri è dirottata verso specifici interventi e attività. Almeno un quarto di questi soldi serve alla sostituzione, l’ammodernamento, il potenziamento, l’adeguamento normativo e la manutenzione della segnaletica stradale. E almeno un altro quarto per il potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni delle leggi di circolazione stradale, come l’acquisto di veicoli, mezzi e attrezzature per le forze dell’ordine, come polizia provinciale e municipale.
La restante parte delle entrate derivanti dalle multe stradali viene utilizzata per migliorare la sicurezza stradale attraverso interventi come la manutenzione delle strade, l’installazione, l’ammodernamento, il potenziamento, l’adeguamento alle norme e la manutenzione delle barriere, e per la sistemazione del manto stradale.
Un’altra parte dei fondi può essere disposta per contratti a tempo determinato e forme flessibili di lavoro per assunzioni stagionali, o per finanziare progetti volti a migliorare i servizi di controllo per la sicurezza urbana e stradale. Ma non finisce qui. Con le multe si finanziano anche i servizi notturni e la prevenzione delle infrazioni. Inoltre, questi fondi possono essere utilizzati per acquistare veicoli, mezzi e attrezzature per la polizia provinciale e municipale.