Mezzi pubblici ‘gratis’: cittadini in festa dopo l’annuncio | Il sogno di molti si è trasformato in realtà
Decisione storica che apre il futuro a una mobilità più sostenibile
I mezzi pubblici sono un tassello fondamentale nel sistema di trasporto delle città italiane e nella sostenibilità ambientale perché consentono ai residenti di spostarsi da un luogo all’altro facendo a meno dell’auto. Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi offerti, l’utilizzo dei mezzi pubblici in Italia presenta anche alcune sfide.
In primo luogo la qualità del servizio, elemento che varia notevolmente da una città all’altra. Alcune città offrono un servizio efficiente e puntuale, mentre altre lottano ancora per organizzarne uno degno. La carenza di investimenti ha portato diverse amministrazioni pubbliche a mantenere operative flotte vecchie e poco affidabili, con conseguenti disservizi causati da guasti e scarsa manutenzione.
Un altro problema riguarda la scarsa integrazione tra i vari sistemi di trasporto pubblico all’interno di una stessa città. In alcuni casi risulta difficile per i viaggiatori più inesperti passare da un mezzo di trasporto all’altro senza perdere le coincidenze. Inoltre, l’assenza di un sistema di biglietto unificato a livello nazionale rende impossibile per i cittadini utilizzare i mezzi pubblici in diverse città del paese con lo stesso biglietto.
Finalmente una misura dalla parte del cittadino e dell’ambiente
Il prezzo del biglietto per viaggiare sui mezzi pubblici registra valori molto differenti a seconda della città di riferimento. Molto caro in alcune grandi metropoli, Milano è l’esempio più indicativo, molto più economico in altre. Il suo prezzo a volte sembra più giustificato (2,20 euro sempre nel caso di Milano) in altre un po’ meno (a Roma salirà a breve a 2 euro).
In questo scenario, eclatante è l’esempio di Bari, dove il prezzo del biglietto in abbonamento è sceso a 5 centesimi al giorno, 20 euro all’anno. A darne la notizia è il Comune in un comunicato stampa. La giunta del capoluogo pugliese ha deliberato per l’approvazione dell’incentivo “MUVT in BUS365” da 5.600.000 euro che prevede l’attivazione di un abbonamento annuo alla tariffa agevolata di 20 euro.
Più trasporto pubblico, meno privato
“L’obiettivo strategico che si intende raggiungere è quello di incentivare la scelta degli utenti a favore del trasporto pubblico, riducendo la congestione nell’area urbana e, allo stesso tempo, favorendo la domanda di mobilità sostenibile da parte dei cittadini baresi” si legge nella nota del Comune.
Per assicurare che gli abbonamenti “Muvt in Bus365” vengano effettivamente utilizzati e per ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, è stato stabilito che l’abbonamento agevolato verrà automaticamente annullato se non verranno effettuate almeno 3 validazioni nei primi 3 mesi di validità.