Le multe per chi non si uniforma al Codice della Strada possono superare i 300 euro
Molte persone non riescono a guidare la propria auto senza la musica. Soprattutto quando si devono affrontare lunghi viaggi, gli automobilisti italiani preferiscono accendere lo stereo e rilassarsi con delle piacevoli canzoni. Si tratta di un vero e proprio rito in grado di alleviare il peso dei tanti chilometri percorsi.
Con la musica il tempo passa più velocemente e spesso ci si diverte maggiormente. Una volta non tutte le vetture erano dotate di un’autoradio. Alcuni anni fa, infatti, solamente in pochi potevano godere dello stereo all’interno della propria auto. La radio era considerata un optional di lusso, un benefit che impattava pesantemente sul costo finale della macchina.
Oggi, invece, la situazione è radicalmente cambiata ed è molto raro trovare una vettura che non dia la possibilità di ascoltare la musica. In molti casi le tradizionali autoradio sono state sostituite da display che consentono di accedere alla radio o di collegare il proprio dispositivo. I sistemi di infotainment di ultima generazione, gestiti da Android Auto e Apple CarPlay, permettono anche di accedere a Spotify e avere a disposizione migliaia di tracce in qualunque momento.
Non tutti, però, sanno che anche l’ascolto della musica rientra nelle fattispecie regolate dal Codice della Strada. Anche un’azione così priva di conseguenze ha delle regole che vanno necessariamente rispettate. Il non rispetto di tali norme, infatti, può comportare sanzioni pecuniarie anche molto elevate. La discriminante che può determinare queste multe è il volume.
Se troppo alto, il volume dello stereo della propria macchina può costituire un pericolo per se stessi e gli altri. Alzare eccessivamente il volume della musica può comportare la riduzione della percezione del guidatore. Inoltre, avere accortezza dei rumori stradali può essere fondamentale per evitare sinistri stradali anche gravi.
Il Codice della Strada impone che il rumore o il volume dell’autoradio non superi i 60 decibel. In caso contrario, scatta il reato di rumore nocivo e dunque la punizione per legge. Attenzione quindi, anche perchè non parliamo di multe economiche.
Le sanzioni per i veicoli che non rispettano il limite dei 60 decibel possono superare anche i 300 euro. Il tetto massimo è invece fissato a 309 euro. In ogni caso non si tratta di cifre basse, per cui è consigliato di rispettare attentamente la norma in questione.